1° conferenza internazionale sull’ambiente

Aprile 27, 2003 in Medley da Redazione

34495

Una Catania al centro del Mediterraneo è stata sede, dal 9 al 12 Aprile 2003, della 1° Conferenza Internazionale sull’Ambiente, momento di confronto, fra gli addetti ai lavori e non, su problematiche ambientali di interesse generale.

Con l’apporto di testimonianze di riguardo, esperti europei, ospiti internazionali, componenti del governo e autorità locali, per quattro giorni, ognuno dedicato ad un differente tema, si sono tenuti, senza sosta, dibattiti, incontri e mostre su dei temi che riguardano indistintamente tutti noi, acqua, energia, fonti rinnovabili, rifiuti, sviluppo sostenibile e vivere bio.

Il congresso, organizzato con il sostegno economico ed il patrocinio dell’assessorato all’Ambiente della Provincia di Catania, la Regione Sicilia, il Comune di Catania, l’Aapit, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Catania e l’Autorità Portuale, il patrocinio dell’Unione Europea e del ministero dell’Ambiente, ha avuto come tema centrale uno sviluppo sano. La Conferenza è stata voluta da tanti, proprio per dare un valido contributo alla realizzazione di uno sviluppo prossimo più sensibile alle tematiche ambientali e per risvegliare la coscienza di tutti sul rispetto del nostro ecosistema.

Dal dibattito è emerso che bisogna valorizzare le già esistenti risorse naturali, che bisogna promuovere una migliore gestione delle riserve idriche e razionalizzare i rifiuti tramite la raccolta differenziata. A pensarci bene i rifiuti si possono riciclare così da generare nuovi prodotti; l’acqua, bene prezioso, si può risparmiare con una migliore distribuzione senza sprechi; si può sfruttare l’energia delle più nuove fonti rinnovabili; si può progettare uno sviluppo futuro sostenibile dando il marchio di qualità ecologica e rendendo ad ogni essere vivente una vita migliore e più sana.

Ampio spazio è stato dato ai giovani, che in una rassegna a loro dedicata “I Guardiani dell’Ambiente”, si sono confrontati durante l’ultima giornata, con spot pubblicitari e documentari, su una triste realtà di diseducazione e degrado territoriale a livello nazionale.

Da adesso in poi saranno i ragazzi i guardiani del nostro ambiente!

Il valore di un ambiente in buone condizioni, più accogliente e più naturale, non deve essere solo una lontana speranza, ma un punto di forza nello sviluppo del nostro immediato futuro; pensiamo solo a chi si sposta alla scoperta del “Bel Paese”, cercando luoghi d’arte, aromi, vini, a quanto rimarrebbe contento e soddisfatto di uno stile di vita naturale e salutare.

Nella speranza di trovare l’opinione pubblica fortemente sensibilizzata sul fondamentale tema della tutela ambientale, ci si augura un sempre crescente confronto a livello internazionale per il prossimo incontro. L’ambiente è la nostra vita e in quanto tale richiede rispetto, su questo bisognerà riflettere in attesa della 2° Conferenza Internazionale sull’Ambiente dell’anno venturo.

di Anna Milazzo