1-1 Italia-Spagna
Giugno 10, 2012 in Net Journal, Sport da Claris
E ci siamo, dopo mesi di sconfitte in amichevoli e settimane di polemiche per il calcio scommesse, é l’ esordio della nazionale.
433 della Spagna campione del mondo con in avanti Iniesta, Fabregas (mai usato o quasi due anni fa nei mondiali), e Silva.
Noi rispondiamo con un più prudente 352 con l’attacco affidato ad un Cassano appena reintegrato dopo i problemi di cuore e Balotelli fresco del titolo di campione d’Inghilterra ma anche di tanti errori comportamentali. E con l’esperimento De Rossi difensore centrale accanto a Chiellini per rimediare all’infortunio di Barzagli e ai pochi difensori convocati.
Primi cinque minuti con la Spagna sempre nella mostra metà campo e con Prandelli che incita i nostri al pressing sui portatori di palla ma senza esito. Poi al 6′ discesa sulla destra di Maggio, prima nostra palla nell’area della Spagna sulla punizione conseguente al generoso fallo assegnatoci su Maggio, ma la difesa spagnola respinge agevolmente come sul conseguente calcio d’angolo. Comunque almeno allentiamo la pressione, ma per pochi secondi visto che la Spagna entra in area nostra e con estrema fatica repingiamo in angolo. Primo angolo per la Spagna, batte Xavi ed ennesimo pasticcio della difesa, palla a Silva che tira alto.
Si cambia fronte e Balotelli trova un tiraccio deviato in angolo, battuto male da Pirlo. Ma la Spagna replica subito con un ficcante contropiede rifinito male da Silva con un tiro centrale e debole da ottima posizione.
Ribaltamento di fronte e fallo centrale a 5 metri dall’area spagnola su Fantantonio. Finta di Balotelli e bel tiro di Pirlo che Casillas respinge.
Partita assai più vivace rispetto alle altre di questo europeo e Italia che sembra aver superato il complesso di giocare contro i campioni del mondo.
Siamo al 20′ e dopo le sfuriate iniziali, le squadre si studiano un po’ di più ma al 22′ ottimo diagonale di Maggio per Cassano che si smarca, converge in area e tira appena a lato della porta di Casillas. Prima occasione vera della partita.
Rilancio immediato della Spagna nella nostra area e tre azioni di fila delle Furie rosse verso di noi e poi ribattiamo con un lancio ed un contropiede con fuorigioco fischiato a Cassano, molto attivo.
Dopo vari ribaltamenti angolo pericoloso della Spagna con tiro all’angolino di Iniesta, rilancio nostro, ma Spagna pericolosissima con azioni veloci e precise che portano Buffon a respingere prima ed uscire in
presa sulla linea dell’area.
Dall’altro lato tiro di Cassano con respinta di Casillas al 34′ e Balotelli manca il tap-in e tira pugni all’erba.
E ancora azzurri con Cassano che crossa e Marchisio che tira al volo da fuori area, ma centrale e presa sicura del portiere spagnolo.
Al 36′ ammonizione per un Balotelli evanescente che fa un fallo senza palla… senza parole…
E gli ultimi 10′ iniziano con 5′ minuti di maglie rosse nella nostra area, e la nostra fortuna è che i nostri avversari attaccano centralmente e si imbottigliano in un nugolo di maglie azzurre. Sembrano le partite dei ragazzini tutti sulla palla e nessuno sulle fasce.
E continuano con un assedio (da segnalare il tiro semipallonetto di Iniesta) intermezzato da un colpo di testa pericolosissimo di Thiago Motta respinto con prontezza da Casillas.
Commenti fine primo tempo:
– 10′ di inizio sfavillante della Spagna, ma poi per 25′ giochiamo alla pari
– ultimi 10′ Spagna dovunque, ma palla gol nostra con T. Motta
– De Rossi se la cava bene da difensore, bella intuizione di Prandelli
– Balotelli da sostituire con Di Natale il prima possibile
– nella Spagna, Iniesta e Casillas da 8
Il secondo tempo inizia senza cambi, ma con la Spagna che inizia a tessere la tela di passaggi e possesso palla e una fiondata di Fabregas respinta da Buffon.
Al 49′ punizione alla tre quarti battura male salla Spagna, ma Xavi recupera palla e tira piuttosto libero, fortunatamente per noi fuori. E al 50′ sinistro in corsa di Inista che nessuno riesce a deviare, pericolo scampato.
Spagna ancora che fraseggia ma perde palla e balotelli ruba palla a Sergio Ramos, si avvia sull’area piccola, ma si imbambola e il difensore recupera. Subito palla sull’altro fronte e pericolo con Silva che spalla alla porta cerca un compagno per un tiro sicuro.
55′ esce Balotelli per Di Natale e la Spagna continua ad aumentare il possesso palla, anche se l’Italia riesce a stare in partita con alta (e non potrebbe che essere cosi’) concentrazione.
E al 60′ contropiede secco, centrocampo saltato con un lancio lungo di Pirlo, finora non troppo in luce, e Di Natale non sbaglia sulla sinistra, prende palla, tre passi e diagonale su cui Casillas non puo’ fare nulla.
1-0 per noi.
Tre minuti e la Spagna pareggia. Tesse la sua tela sulla tre quarti e accelera con Silva che lancia Fabregas superando la difesa (immobile per altro) e lo spagnolo ex Arsenal non sbaglia nonostante l’uscita alla disperata di Buffon.
1-1 e ci sta, ma non tenere nemmeno per cinque minuti il vantaggio é un’oscenità!
Prandelli sostituisce un ottimo ma sfinito Cassano con Giovinco ed allora siamo la squadra di nani, con la formica atomica, Giaccherini e Toto’ Di Natale.
Si riinizia con meno di mezz’ora e la sensazione che il nostro fiato stia per finire e che un eventuale colpo vincente degli avversari sarebbe fatale. E la Spagna continua ad attaccare (ottimo cross di Nava per Fabregas) e decide di insistere ancora di più con Torres che entra al posto del goleador spagnolo. Modulo identico quindi.
E al 74′ occasionissima per il nuovo entrato che scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area da solo, ma si fa prendere la palla da un freddissimo Buffon che dimostra di non essere per nulla frastornato dal polverone dicerie scommesse. Bravissimo capitano!
La spagna insiste ancora, ma un’invenzione di Giovinco pesca una sforbiciata di Di Natale che cerca il colpo impossibile.
Spagna pronta a ripartire e al limite dell’area Xavi viene bloccato da Chiellini con un fallo che provoca l’ammonizione e una punizione potenzialmente ben pericolosa, fortunatamente sulla barriera, dello stesso Xavi.
10′ alla fine e la Spagna con Iniesta prova a fraseggiare e verticalizzare, ma per un attimo sembra risentire di un po’ di stanchezza con qualche passaggio impreciso. Pero’ l’imprecisione dura poco e Torres si trova di nuovo lanciato a rete, ma si imbambola e Thiago Motta gli soffia la palla.
Passano 150 secondi e ancora lui, Torres, sbaglia la sua terza palla gol clamorosa della partita in 10′, con i nostri centrali difensivi allargati e il giocatore Chelsea che cerca il gol con un facile pallonetto (Buffon a metà strada tra la porta e la palla) che per nostra fortuna va oltre la traversa.
87′ e Buffon blocca bene un diagonale e sul nostro rilancio Marchisio si mangia 20 metri di campo, triangola con Pirlo e tira purtroppo centralmente. La Spagna rilancia subito e facciamo fallo tattico con maggio, ammonito anche lui. Prima della punizione Nocerino sostituisce uno
stanchissimo Thiago Motta e la Spagna per nostra fortuna sbaglia ancora una punizione.
Ancora Torres libero, ma sbaglia l’ultimo passaggio in area
Al 90′ ragnatela che non riusciamo a interrompere che libera Xavi Alonso per un tiro violento a fil di palo.
Spagna ancora in palla, noi col fiato corto ad aspettare che passino i tre minuti di recupero.
Fine 1-1
Italia: 6,5 complessivo. Sarebbe stato un 6, ma un pareggio contro i campioni del mondo vale mezzo punto in più. Nulla da dire sull’impegno e la generosità dei nostri, il meglio
– Buffon: 7,5
– De Rossi: 7
– Di Natale: 7
Spagna: 6 complessivo. Forse sorpresa dalla verve degli italiani, sempre precisa nei tocchi di prima, ma meno incisiva del solito, nosotante l’ottimo
– Iniesta: 8
– Casillas: 7
– Torres 4