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Novembre 5, 2005 in Poesie da Cinzia Modena
Bandiere nella piazza del castello
un numero urlato riecheggiato
tra i palazzi liberty di questa città assonnata
La Signora è lì
inneggiata e festeggiata
un po’ timida e riservata
Un cuore caldo e gioioso
la celebra e la innalza in alto
al ritmo delle copiose onde a strisce bianco-nere
Un altro scudetto è vinto
scontato risultato atteso da tutti coloro che son campioni
nessuna disfatta concessa, nessun errore
una Torino in apparenza sorniona
alza il suo volto alla gioia ed all’euforia tra stadio e centro cittadino
si scatena felice per quell’intimo desiderio diventato REALTA’!
le vie risuonano di questo battito, di un cuore che non ha mai smesso di pulsare
per lei, la Signora
La donna delle critiche è una lontana chimera
fomentata da dibattiti da salotto o da intrusioni di chi contesta
scarsi rendimenti come farebbe col figlio un padre di famiglia
esser campioni è una sfida che dura anni
no ciclicità ammesse
nessuno sconto
L’altra metà della città scuote la testa
“Eccoli lì, i bravi gobbi scatenati! Fate festa sì, ma il tifo cosa sia non sapete.
Ah, mi rivolgo a voi, tifosi della ‘una volta all’anno’
che vi nascondente negli anni neri
tifosi che vi imboscate nelle fredde giornate d’inverno dietro un monitor
ed ora eccovi qui tutti che anche a voler passeggiar per le vie non si può ”
Questa signori è Torino
città delle due anime calcistiche diverse e pur tanto amate
il Toro dal temperamento caldo ed irruento, il fratello
la Juve dalla veste razionale e moderata, la nobile
un unico cuore che ama battere ai piedi di queste montagne tra questi viali
tra Stadio e Mole
Questa signori è la Juve
una Signora che fa i conti con i tempi
e scende in piazza con tutti i suoi campioni
a festeggiare con i tifosi, vicini o appartati, nell’esultanza generale
Tutti insieme tra bandiere
sventolate cori cappelli lanciati in aria clacson cori bandiere in aria cori clacson bandiere cori
di Cinzia Modena