Juve-Catania 1-2 : Vince la Follia
Dicembre 21, 2009 in Sport da Tomas
La Follia pare divertirsi un mondo in questo ultimo periodo calcistico e non. I bianconeri all’ Olimpico non vogliono essere da meno riuscendo nell’ impresa di far vincere il Catania a Torino dopo ben 46 anni. La società si era stretta attorno a giocatori e soprattutto al tecnico, smentendo le notizie di contatti con Hiddink e presentandosi ai campi di Vinovo. La strana accoppiata dei cugini John Elkann ed Andrea Agnelli a rincuorare Ferrara non è bastata ai tifosi che inscenano una contestazione fuori dallo stadio e sugli spalti, mostrando dopo il goal del Catania su rigore lo striscione in onore di Andrea Agnelli. Quale Follia guidi questi tifosi è difficile dirlo, anche se pare essere piuttosto un pretesto per contestare a qualunque costo la società. A proseguire nella rincorsa alla Follia ci pensa Tiago che a metà primo tempo si perde l’ uomo in area e si vede costretto nel tirargli il braccio e la maglietta procurando il rigore del vantaggio catanese. Fino ad allora la squadra di Mihajlovic si era prodotta solo in alcuni tentativi di contropiede o lanci lunghi per Morimoto, lasciando il pallino del gioco ai bianconeri incapaci però di creare vere e proprie azioni da goal, Andujar praticamente inoperoso o quasi. Nella ripresa i bianconeri trovano il goal grazie al gran movimento creato da Salihamidzic che si inserisce tutto solo in area grazie al prezioso assist di Diego e buca il portiere catanese. A questo punto ecco tornare in campo prepotentemente la Follia che riesce lucidamente ad impadronirsi del risultato finale concedendolo al Catania con un veloce contropiede che punisce incredibilmente i bianconeri e riaccendendo la contestazione dei tifosi. Catania e Bari possono considerarsi due sconfitte molto simili, dovute essenzialmente all’ incapacità dei bianconeri di essere precisi e pericolosi in attacco, sommata alla fin troppa fragilità in difesa, con i difensori eccessivamente esposti nelle poche offensive avversarie, regalando ad entrambe le squadre i 5 goal subiti. Qualcuno sarebbe pronto ad elogiare la Follia, forse pure quei tifosi capaci di acclamare Andrea Agnelli contestando ripetutamente la dirigenza bianconera, nonostante la recente visita del loro beniamino ai campi di Vinovo. Eppure credo che la Follia stessa si starà vergognando di tutto questo, divertendosi come sempre alle spalle di tutti, compreso chi cerca di descrivere in modo lucido uno scenario non proprio facile da capire. Forse nemmeno per la Follia stessa ?
JUVENTUS (4-3-1-2): Manninger 5.5; Caceres 6, Legrottaglie 6, Cannavaro 6, Grosso 5.5; Marchisio 6, Felipe Melo 5.5 (32’ pt Salihamidzic 7), Tiago 5 (21’ st Giovinco 6); Diego 6.5; Amauri 5.5 (25’ st Del Piero 5.5), Trezeguet 6.
A disposizione: Chimenti, Grygera, Molinaro, De Ceglie.
All. Ferrara.
CATANIA (4-3-1-2): Andujar; Alvarez, Silvestre, Spolli, Capuano; Ledesma (15’ st Izco), Biagianti, Carboni, Llama (33’ st Bellusci); Morimoto (24’ st Plasmati), Martinez.
A disposizione: Campagnolo, Augustyn, Moretti, Ricchiuti.
All. Mihajlovic.
RETI: 23’ pt rig. Martinez, 20’ st Salihamidzic. 41’ st Izco.
Primo tempo povero di conclusioni. Al 9° una punizione da sinistra di Diego finisce direttamente tra le braccia di Andujar che non deve stracciarsi le vesti per bloccarla. Al 14° palla recuperata dal Catania e lancio lungo per Morimoto che tutto solo davanti a Manninger si vede recuperare la palla da Legrottaglie. Al 18° Tiago servito a sinistra da Diego conclude troppo debolmente non impensierendo Andujar. Al 23° Martinez realizza il rigore regalato dalla trattenuta di Tiago su Spolli. I bianconeri provano subito di recuperare la partita, ma prima al 27° una rovesciata di Cannavaro finisce sui piedi di Trezeguet in fuorigioco, mentre Marchisio al 29° serve da destra in area Amauri che da sinistra non riesce ad arrivare in tempo sul pallone. Finisce così il primo tempo senza una vera e propria occasione per i bianconeri. Nella ripresa la Juventus ci prova con più convinzione ed al 3° una punizione da sinistra di Diego viene ribattuta e poi calciata in porta da Caceres ma viene bloccato. Al 7° il terzino destro serve una gran palla a Diego che in mezzo all’ area sparacchia alto. Al 10° ci prova Grosso inserendosi bene in area ma tergiversando troppo e facendosi ribattere il tiro cross. Al 14° Amauri si gira e tira ma non trova lo specchio della porta. Tre minuti dopo Trezeguet serve il compagno italo brasiliano, ma il tiro che ne esce fuori viene parato da Andujar. Al 19° Salihamidzic fa le prove per il goal inserendosi da destra ma il suo tiro ad incrociare finisce di poco fuori. Al 21° il meritato pareggio dei bianconeri con Diego che lancia il bosniaco, palla sotto il portiere argentino per l’ 1 a 1. Dopo una incocciata tra Trezeguet ed Andujar al 30° Giovinco serve il francese che tutto solo davanti al portiere sbaglia clamorosamente calciando sull’ estremo difensore catanese. Al 38° una punizione di Diego viene colpita alta di testa da Legrottaglie. Il Catania incredibilmente trova la vittoria al 42° dopo che una conclusione bianconera veniva miracolosamente murata dalla difesa siciliana. Contropiede in due mosse, lancio lungo a sinistra e passaggio filtrante per Izco tutto solo a destra che infila Manninger e porta a casa i 3 punti per gli etnei. Diego nel finale ci prova ancora con un destro secco da destra, ma non c’è nulla da fare, è sconfitta per la squadra di Ferrara..
La Follia del tempo concede un turno di riposo a Fiorentina, Milan, Bologna, Atalanta, Udinese, Cagliari, Genoa e Bari, mentre la Roma ed il Napoli battendo Parma e Chievo salgono sempre più in classifica avvicinandosi alla zona Champions. Crollo della Samp a Livorno nonostante il ritorno al goal di Cassano. L’ unica ad aver abbandonato la pazzia sembra essere l’ Inter vincente contro la Lazio.
di Tomas