All’Alfieri è tempo di Cats!
Dicembre 29, 2009 in Spettacoli da Cinzia Modena
Cats, uno dei più grandi successi teatrali di tutti i tempi per spettatori, numero di recite e incassi, sarà proposto a Torino al Teatro Alfieri dal 30 dicembre al 10 gennaio. Lo spettacolo, rappresentato in Italia dalla Comapagnia della Rancia, verrà proposto in italiano (grazie alla traduzione di Michele Renzullo e Franco Travaglio), con la regia di Saverio Marconi, la regia associata e le coreografie inedite di Daniel Ezralow e i costumi della maison Coveri. Le meravigliose musiche di Andrew Lloyd Webber saranno eseguite da un’orchestra dal vivo composta di 16 elementi.
Particolarità: la Really Useful Group ha scelto la compagnia italiana per una nuova edizione del titolo storico. Per la prima volta non assisteremo così a una pura traduzione – come è già accaduto in oltre 20 paesi dove è stato rappresentato nella edizione originale – bensì a un allestimento completamente nuovo di “Cats”, in cui spiccano le coreografie di Daniel Ezralow: Sono molto felice che mi sia stata offerta l’opportunità di lavorare a questo spettacolo. Sta prendendo forma uno show assolutamente originale dove, insieme alla straordinaria partitura scritta da Andrew Lloyd Webber, cercheremo di spiegare il rapporto strano, descritto dal bellissimo libro di Eliot, che esiste fra i gatti e gli uomini. Ci sono aspetti umani nei gatti e ci sono aspetti ‘felini’ negli uomini: soprattutto su questa particolarità sarà rivolta la nostra attenzione
Cats ha incantato milioni di spettatori con il poetico racconto della notte più speciale dell’anno, in cui i Jellicle Cats – i 25 gatti più famosi del mondo, dispettosi, golosi, raffinati, magici, sensuali – si riuniscono per conoscere il gatto che avrà il privilegio di salire al “Livello Superiore” (Heavyside Layer) e rinascere così a nuova vita.
Basato sul libro di T.S. Eliot Old Possum’s Book Of Practical Cats, in cui i gatti sono protagonisti, Cats debuttò al New London Theatre di Londra nel maggio 1981 e approdò a Broadway l’anno successivo. Fino alla chiusura della produzione originale, il 21 maggio 2002, lo spettacolo ha conquistato decine di premi e ha totalizzato – solo tra Broadway e Londra – 16.794 repliche; la canzone più famosa, “Memory”, è stata incisa da 150 artisti diversi, tra cui Barbra Streisand, Céline Dion e i Tre Tenori (Plácido Domingo, José Carreras e Luciano Pavarotti).
LA STORIA
È notte. Come ogni anno, i gatti della tribù Jellicle si sono dati appuntamento al chiaro di luna per la festa durante la quale il vecchio Deuteronomio, loro leader, sceglierà chi di loro passerà nel “Dolce Aldilà” (Heavyside Layer) per rinascere a nuova vita. Questa è una notte davvero speciale: gli umani assistono alla festa dei gatti.
I Jellicle si presentano e raccontano le loro storie; tra loro c’è anche Grisabella, un tempo gatta affascinante, ora malconcia ed evitata da tutti. All’improvviso compare il malvagio Macavity, che rapisce Deuteronomio e si ripresenta più tardi fingendosi proprio Deuteronomio: il gatto criminale viene però smascherato e scacciato dagli altri gatti. I Jellicle si mettono così alla ricerca del buon
Deuteronomio e chiedono aiuto al mago Mr. Mistofeles che, alla fine di un numero spettacolare, lo fa riapparire. Mentre l’alba si avvicina, Grisabella ricompare sulla scena e, cantando la celebre “Memory”, è pronta a dimenticare il suo passato e ad accettarsi senza più rifuggire nei ricordi,
suscitando così la commozione e il rispetto degli altri gatti, che sono pronti a riaccoglierla tra loro.
Deuteronomio decide che sarà proprio lei ad aver diritto a rinascere e la accompagna alle porte del “Dolce Aldilà”.
Curiosità e numeri
“Memory”, la canzone più famosa del musical, è stata scritta da Trevor Nunn ispirandosi alla poesia di Eliot
“Rapsodia su una notte di vento”, ed è stata incisa da 150 artisti diversi, tra cui Barbra Streisand, Céline Dion e i Tre Tenori (Placido Domingo, José Carreras e Luciano Pavarotti).
Lo spettacolo, rappresentato in circa 26 paesi e 250 città in tutto il mondo, è già stato tradotto in 10
lingue: giapponese, tedesco (con tre versioni per Germania, Austria e Svizzera), ungherese, norvegese,
finlandese, olandese, svedese, francese, spagnolo (con due versioni per Messico e Argentina).
Ha vinto due Oliver Awards (i premi per il teatro a Londra): miglior musical e migliori coreografie (Gillian Lynne).
Nell’edizione 1983 dei Tony Award, Cats ricevette undici candidature, vincendo un totale di otto premi, tra cui
miglior musical, miglior musica e miglior interprete femminile non protagonista.
10 settembre 2000: ultima recita a Broadway, dopo 7.485 repliche
INFORMAZIONI UTILI
Dal 30 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010
Teatro Alfieri, Piazza Solferino – Torino
la Compagnia della Rancia – su licenza di Anfiteatro Music per conto di The Really Useful Group Ltd – interpreta
CATS
di Andrew Lloyd Webber basato su “Old Possum’s book of practical cats” di Eliot
regia associata e coreografie di Daniel Ezralow, regia di Saverio Marconi con orchestra dal vivo.
di Cinzia Modena