Inter-Juve 2-1 : Ennesima rimonta subita
Gennaio 29, 2010 in Sport da Tomas
47 morto che parla, citando la smorfia napoletana. Si mormora che si sia celebrato il funerale di Ferrara allenatore della Juventus, una funzione lunga e dolorosa che pare non avere mai fine. Ciro affronta senza paura la conferenza stampa della vigilia, affronta la gara con i giocatori che gli restano in rosa, dovendo anche chiedere a Sissoko di stringere i denti nonostante l’ infortunio subito nel primo tempo, subisce l’ ennesima rimonta della stagione dopo essere passati in vantaggio, e rispettosamente affronta i microfoni a fine gara. Fino a quando ancora ? Gentile, Zaccheroni, Hiddink, Benitez tutti a spingere alle porte di Vinovo, ma sarà veramente così o Ferrara resterà al timone fino alla fine della stagione ?
INTER (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Materazzi, Lucio, Santon; Zanetti, Cambiasso (16’ st Milito), Thiago Motta; Sneijder (48’ st Cordoba); Balotelli, Pandev (35’ st Muntari).
A disposizione: Julio Cesar, Samuel, Quaresma, Arnautovic.
All. Mourinho.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6; Grygera 5, Cannavaro 5, Chiellini 6, Grosso 6; Candreva 6.5, Felipe Melo 6, Sissoko 6.5, De Ceglie 5.5 (47’ st Paolucci s.v.); Diego 6.5; Amauri 5.
A disposizione: Manninger, Zebina, Legrottaglie, Marrone, Boniperti, Yago.
All. Ferrara.
RETI: 10’ pt Diego, 26’ st Lucio, 44’ st Balottelli.
La gara viene sbloccata al 10° da Diego, con un dribbling a rientrare da sinistra lascia partire un tiro che finisce sotto le gambe di Toldo. Papera del portiere che sostituisce J. Cesar. Un minuto dopo Balotelli tenta il tiro da destra ma viene mandato in angolo. Nel primo tempo i bianconeri affrontano bene la gara ma trovano poche conclusioni o su punizioni inefficaci di Diego o al 37° con Grosso che tenta il tiro, deviato in angolo da Toldo. I nerazzurri manovrano meglio in attacco con Pandev, Balotelli e Snejider, ma trovano lo specchio della porta un’ altra volta solo al 36° su punizione di Snejider respinta da Buffon. Al 45° le polemiche dell’ Inter si scatenano per un tocco di mano di Felipe Melo in area su cross di Thiago Motta, il rigore poteva starci. Nella ripresa è quasi un assolo dei milanesi. Buffon inizia scaldandosi le mani prima su tiro di Snejider e dopo su conclusione di Balotelli. Al 7° Diego riprova il tiro, questa volta da destra, ma finisce di poco fuori. Al 10° Chiellini di testa su cross dalla sinistra di Diego trova il palo. Poi la partita diventa una gara di tuffi a S. Siro con Balotelli protagonista assoluto. Al 25° riprende il calcio con De Ceglie che da sinistra serve in area Diego, ma il controllo non è proficuo, poi Balotelli da destra su ripartenza dei nerazzurri trova la conclusione bloccata da Buffon. E’ il preludio del pareggio, che avviene al 26° su punizione di Snejider deviata dalla barriera e spinta in rete in spaccata da Lucio in anticipo su Chiellini. I bianconeri si ripresentano in attacco con un bel tiro da destra di Candreva al 32°, ma finisce di poco fuori. Poi è l’ Inter che affonda con più decisione, anche grazie al nuovo ingresso di Milito, ed i bianconeri devono capitolare al 44° quando un tiro dal limite di Thiago Motta viene deviato da Buffon sui piedi di Balotelli a destra tutto solo, deve solo spingere in rete e non sbaglia. Finisce così con il goal decisivo del giocatore più contestato dai tifosi bianconeri dopo Cannavaro e Felipe Melo, finisce con la rete decisiva del miglior tuffatore in circolazione a Milano. Finisce così la storia della panchina di Ferrara in bianconero ?
Fallito il terzo obiettivo della stagione, Blanc anticipa l’ obbligo di una presa di posizione societaria nella giornata di venerdì. Zaccheroni sempre più vicino alla panchina bianconera.
di Tomas