Omaggio a James Ivory con “India Songs”
Aprile 21, 2010 in Cinema da Redazione
Il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il 25° Torino GLBT Film Festival “Da Sodoma ad Hollywood”, rende omaggio al regista James Ivory, con una retrospettiva completamente dedicata ai suoi film indiani dal titolo India Songs.
La rassegna, sarà inaugurata venerdì 23 aprile 2010 presso la Sala 3 del Cinema Massimo alle ore 20.30 con la proiezione del film “Il capo famiglia”. La retrospettiva proseguirà fino a domenica 25 aprile. Ingresso 5.50/4.00/3.00 euro. Solo per la serata inaugurale ingresso 4,00 euro.
L’omaggio a James Ivory è organizzato dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con il 25° Torino GLBT Film Festival “Da Sodoma ad Hollywood”. L’evento viene proposto in occasione del Salone Internazionale del Libro 2010 (Torino Lingotto Fiere 13-17 maggio) che vede l’India come Paese ospite.
Nato a Berkeley, in California, il 7 giugno 1928, James Francis Ivory realizza il suo primo film nel 1957 con Venice: Themes and Variations, documentario girato a Venezia e presentato come tesi di laurea. In questo periodo entra in contatto con l’arte dell’India e il successivo lavoro, The Sword and the Flute (1959), dedicato appunto ai manufatti dell’arte indiana, gli fa conoscere Ismail Merchant, un giovane indiano appassionato di cinema che studia economia negli Stati Uniti. Insieme, nel 1961, fondano la Merchant Ivory Productions, cui, più tardi si unisce Ruth Prawer Jhabvala, che scriverà le sceneggiature di tutti i loro film. Il periodo cosiddetto indiano di Ivory prosegue con Il capofamiglia girato in bianco e nero da Subrata Mitra, l’operatore di Satyajit Ray e con Shakespeare Wallah che procura ai tre filmmaker una discreta fama internazionale e che vince un premio al Festival di Berlino. Dopo i successivi Il guru (1969) e Il racconto di Bombay (1970), Ivory tornerà in India solo dodici anni più tardi con il film Calore e polvere.
Il capo famiglia/The Householder
(India 1963, 100’, b/n, v.o. sott. it.)
Un giovane insegnante si trova sposato con una squisita ma difficile ragazza quando non è ancora pronto. Esordio nel lungometraggio del 35enne californiano Ivory su sceneggiatura di Ruth Prawer Jhabvala dal suo quarto romanzo. Girato a basso costo nella casa di un amico del produttore Ismail Merchant. Non senza risvolti di sottile umorismo, è un piccolo dramma familiare sottovoce. Scandaglia con sensibilità il ritratto di un giovane idealista che cerca di ribellarsi agli usi borghesi e alle tradizioni del suo ambiente finché, dolorosamente, si adatta alla realtà. Ivory mostrò il film al suo maestro Satyajit Ray che in tre giorni gli modificò il montaggio.
Regia James Ivory. Sc.: R. Prawer Jhabvala; Fot.: S. Mitra; Int.: Shashi Kapoor, Leela Naidu, Durga Khote.
PROGRAMMA PROIEZIONI
– VENERDI’ 23, h. 16.00
James Ivory
Shakespeare Walallah
Usa 1965, 120’,b/n, v.o. sott. it.
Guidata dai coniugi Buckingham, una compagnia di attori inglesi e indiani gira per l’India con un repertorio shakespeariano, mettendolo in scena in villaggi, scuole e palazzi principeschi finché un contrastato amore interetnico senza lieta fine complica la situazione. Secondo film del trio James Ivory-Ruth Prawer Jhabwala-Ismail Merchant, in parte basato sulle vere esperienze di Geoffrey Kendal e Laura Liddell e della loro figlia Felicity.
Sc.: Ruth Prawer Jhabwala; Fot.: Subrata Mitra; Int.: Shashi Kapoor, Felicity Kendhal, Geoffrey Kendall.
– VENERDI’ 23, h. 18.15
James Ivory
Adventures of a Brown Man in Search of Civilization
Gran Bretagna 1972, 54’, col., v.o. sott. it.
Documentario prodotto dalla BBC e basato sulla vita e i pensieri di Nirad C. Chaudhuri, scrittore bengalese. Nel film Chaudhuri, che all’epoca viveva tra Londra e Oxford, espone il suo pensiero su cultura, storia, religione e società mettendo a confronto Oriente e Occidente.
Sc.: J. Ivory; Fot.: W. Lassally; Int.: Nirad C. Chaudhuri, Barry Foster.
– VENERDI’ 23, h. 19.15
James Ivory
Autobiografia di una principessa
Autobiography of a Princess
Gran Bretagna 1975, 60’, col., v.o. sott. it.
Una principessa indiana divorziata vive da tempo a Londra. In occasione dell’anniversario della scomparsa del padre, invita il vecchio attendente a un ricevimento. Con lui inizia a rievocare la grandezza del padre. Si scontrerà però con la cruda realtà descritta dal vecchio tutore.
Sc.: J. Ivory; Fot.: Walter Lassally; Int.: James Mason, Madhur Jaffrey, Keith Varnier.
– VENERDI’ 23, h. 20.30
James Ivory
Il capo famiglia
The Householder
India 1963, 100’, b/n, v.o. sott. it.
Un giovane insegnante si trova sposato con una squisita ma difficile ragazza quando non è ancora pronto. Esordio nel lungometraggio del 35enne californiano Ivory su sceneggiatura di Ruth Prawer Jhabvala dal suo quarto romanzo. Girato a basso costo nella casa di un amico del produttore Ismail Merchant. Non senza risvolti di sottile umorismo, è un piccolo dramma familiare sottovoce. Scandaglia con sensibilità il ritratto di un giovane idealista che cerca di ribellarsi agli usi borghesi e alle tradizioni del suo ambiente finché, dolorosamente, si adatta alla realtà. Ivory mostrò il film al suo maestro Satyajit Ray che in tre giorni gli modificò il montaggio.
Sc.: R. Prawer Jhabvala; Fot.: S. Mitra; Int.: Shashi Kapoor, Leela Naidu, Durga Khote.
In film sarà introdotto da James Ivory
– VENERDI’ 23, h. 22.30
James Ivory
The Sword and the Flute
Usa 1959, 24’, col., v.o. sott. it.
In questo documentario Ivory si sofferma sulle ministure indiane e, anche grazie all’accompagnamento musicale di Ravi Shankar e Ali Akbar Khan, riesce a tracciare con sottile eleganza, la storia di quest’arte nata dopo l’invasione Moghul, che si è poi sviluppata a partire da due scuole diverse, quella Moghul musulmana e quella Raiput indù. La prima riflette un interesse preponderante verso i fatti storici e la vita della corte, la seconda, invece, privilegia soggetti legati alla meditazione.
Sc.: J. Ivory; Fot.: Mindaugus Bagdon.
– VENERDI’ 23, h. 23.00
James Ivory
The Delhi Way
Usa 1964, 50’, col., v.o. sott. it.
Documentario su Nuova Delhi in cui la città viene in tutta la sua ricchezza culturale. Si parte dalla sua storia, le invasioni subite nei secoli passati e le influenze che ogni popolo ha apportato al tessuto sociale e culturale cittadino. All’inizio del film un treno attraversa il paesaggio nel buio per evocare, come accadeva nei film di Ray, il passaggio del tempo. Il passato e il presente convivono e si manifestano in tutto il loro splendore. Il film è stato scritto, prodotto, fotografato e montato dallo stesso Ivory.
– SABATO 24, h. 16.00, DOM 25, h. 20.30
James Ivory
Il guru
The Guru
Usa/India 1969, 112’, col., v.o. sott. it.
Tom Pickle è una rock star che viaggia attraverso l’India per imparare a suonare il sitar con il grande musicista Ustad Zafar Khan. Questi, pur non essendo soddisfatto del suo discepolo, lo porta a Benares e lo presenta al suo guru.
Sc.: R. Prawer Jhabvala, J. Ivory; Fot.: S. Mitra; Int.: Michael York, George Harrison, Rita Tushingham.
– SABATO 24, h. 18.00, DOM 25, h. 22.30
James Ivory
Il racconto di Bombay
Bombay Talkie
Usa 1970, 112’, col., v.o. sott. it.
Una scrittrice inglese giunge in India per cercare le location necessarie all’adattamento cinematografico di un suo romanzo e i finanziamenti per poterlo girare a Bollywood. Qui incontra un produttore senza scrupoli, più giovane e già sposato, di cui si innamora.
Sc.: R. Prawer Jhabvala, J. Ivory; Fot.: S. Mitrta; Int.: Shashi Kapoor, Jennifer Kendall, Zia Mohyeddin.
– SABATO 24, h. 20.00, DOM 25, h. 16.00
James Ivory
Calore e polvere
Gran Bretagna 1983, 130’, col., v.o. sott. it.
Vicende parallele di due donne inglesi che, a sessant’anni di distanza, vivono in India una storia d’amore. E anche l’itinerario della ricerca che una donna di oggi compie sul passato scandaloso di una prozia. Ottavo film di ambiente indiano di Ivory, un quadro d’epoca di eleganza raffinata.
Sc.: J. Ivory, R. Prawer Jhabvala; Fot.: W. Lassally; Int.: Christopher Cazenove; Greta Scacchi; Julie Christie.
– SABATO 24, h. 22.30, DOM 25, h. 18.30
James Ivory
Hullabaloo Over Georgie and Bonnie’s Pictures
India/Gran Bretagna 1978, 83’, col., v.o. sott. it.
Un bizzarro gruppo di persone programma di rubare la preziosa collezione di dipinti custodita all’interno di un palazzo. Nel gruppo ci sono Lady Gee, curatrice di un museo, il Maharaja, sua sorella Bonnie che vuole vendere i dipinti a Sotheby e alcuni altri intraprendenti personaggi.
Sc.: R. Prawer Jhabvala; Fot.: W. Lassally; Int.: Peggy Ashcroft, Larry Pine, Saeed Jaffrey.
INFORMAZIONI UTILI
India Songs. Il film indiani di James Ivory
23-25 aprile 2010
Cinema Massimo – via Verdi, 18, Torino
di Redazione