Bohème
Maggio 20, 2010 in Spettacoli da Barbara Novarese
Se il tema è l’amore, allora la bohème ha tantissime cose da raccontare… quasi tutte. Innamoramento, passione, gelosia, litigi e distacchi che raggiungono il loro apice nella morte, interpretata come separazione definitiva ed implacabile dolore. Non si tratta, tuttavia, solo di attrazione tra uomo e donna ma anche di affettuosità tra amici, complicità e condivisione.
Ambientata nella Parigi del 1830, l’opera fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino, il 1º febbraio 1896, diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini. Il riscontro del pubblico si rivelò subito buono mentre la critica la valutò con diffidenza, riluttante forse per l’argomento troppo sentimentale e malinconico. Il giudizio, comunque, non tardò ad adeguarsi ai consensi pubblici che la annoverarono tra le più commoventi storie d’amore di tutti i tempi.
La bohème è un’opera lirica in quattro quadri di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Ispirato al romanzo di Henri Murger “Scènes de la vie de Bohème”, il testo richiese circa due anni di laborioso impegno, mentre l’orchestrazione della partitura si completò in otto mesi.
Tra i brani più celebri ricordiamo:
Che gelida manina, aria di Rodolfo (quadro I)
Sì, mi chiamano Mimí, aria di Mimì (quadro I)
Quando men vo’, valzer di Musetta (quadro II)
Donde lieta uscì, aria di Mimì (quadro III)
O Mimì, tu più non torni, duetto tra Rodolfo e Marcello (quadro IV)
Vecchia zimarra, romanza di Colline (quadro IV)
Sono andati? fingevo di dormire, assolo di Mimì (quadro IV)
Dirigerà sia l’Orchestra sia il Coro del Teatro Regio il Direttore musicale Gianandrea Noseda che, per le recite del 21, 25, 27 e 29, cederà la bacchetta al giovanissimo Daniele Rustioni, suo allievo nonché Principale Direttore Ospite del prestigioso Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo. Maestro del Coro sarà Roberto Gabbiani, mentre Claudio Fenoglio istruirà il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”.
L’allestimento di Giuseppe Patroni Griffi – con le scene e i costumi di Aldo Terlizzi – ripreso per l’occasione da Vittorio Borrelli, verrà inoltre portato nella tournée in Giappone e debutterà a Yokohama il 25 luglio e sarà in scena a Tokyo il 28 e 31 luglio.
Protagonista dell’opera di Puccini un grande cast: Mimì sarà Barbara Frittoli, una delle più importanti e applaudite artiste italiane, che torna sulle scene del Regio dopo l’indimenticabile interpretazione di Thaïs della scorsa Stagione. Accanto a lei, si esibirà nel ruolo di Rodolfo, Marcelo Álvarez, uno dei tenori più acclamati al mondo, interprete di alcuni personaggi chiave del melodramma italiano (anche lui di ritorno al Regio dopo il successo dell’anno scorso in Adriana Lecouvreur). A completare il cast: il soprano giapponese Maki Mori nel ruolo di Musetta, Gabriele Viviani, Natale De Carolis e Nicola Ulivieri saranno rispettivamente Marcello, Schaunard e Colline.
Nel corso delle sette recite si alterneranno nomi emergenti del panorama lirico nazionale ed internazionale: Erika Grimaldi (Mimì), Gianluca Terranova (Rodolfo), Eleonora Buratto (Musetta), Roberto de Candia (Marcello) e Diego Matamoros (Schaunard).
Questa produzione di Bohème si avvale del fondamentale sostegno di Eni Italgas, e verrà presentata al pubblico da Susanna Franchi nell’Incontro con l’Opera che si terrà al Piccolo Regio Puccini, mercoledì 19 maggio alle ore 17.30.
Per maggiori informazioni:
Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 –
Tel. 011.8815.241/242
e-mail: [email protected]
sito: www.teatroregio.torino.it
di Barbara Novarese