Juve 2010/2011: Ricominciamo ?
Maggio 21, 2010 in Sport da Tomas
Una stagione infame è finalmente terminata. Una stagione ricca soprattutto di record negativi tanto quanto di rimpianti, per come era iniziata fin dai primi giorni di ritiro con Ferrara e per come è proseguita con le aspettative di recuperare almeno il minimo necessario per entrare in zona Champions con Zaccheroni. Una nuova stagione si può dire che è cominciata oggi, 20 Maggio, con la nomina del 25° presidente della storia della Juventus. Andrea Agnelli è di poche parole in conferenza stampa, il primo a parlare, presentando i nuovi arrivati: Giuseppe Marotta, nella veste di direttore generale, e Luigi Del Neri, il nuovo allenatore, entrambi alla ricerca di quel bandolo della matassa ormai finito chissà dove. Blanc resta, con il titolo di amministratore delegato, per seguire tutta la parte amministrativa, soprattutto quella relativa al nuovo stadio. «Questo è l’inizio della nuova stagione sportiva, sappiamo che c’è tanto lavoro ed è chiaro a tutti quanti. Al momento siamo in una situazione di lavoro in corso, soprattutto nell’organizzazione della società che sarà fatta nelle prossime settimane. Per quanto riguarda la costruzione della squadra, abbiamo tutte le risorse per poterne creare una all’altezza della tradizione della Juventus» queste le parole del nuovo presidente, e la platea dei tifosi juventini non presenti fisicamente quasi si scalda. Quasi, perché ormai sono 4 gli anni passati a ricostruire qualcosa che fatica a rinascere. E forse di rinascita si dovrebbe parlare, di una fenice bianconera che si rialzi dalle ceneri di un’ annata incredibile, per spiccare il volo e riprendere le sembianze che più le competono: una zebra vincente temuta da tutti, una Vecchia Signora che raccoglie trofei e si lascia amare dai propri tifosi. Quanto servirà per ricominciare davvero ?
«Essere qui è un motivo di grande orgoglio». Il saluto di Giuseppe Marotta nel giorno della sua presentazione ufficiale sono parole scontate, che in molti hanno ripetuto. Ma il suo compito non sarà così scontato: «La Juve si deve riposizionare dove merita. E per farlo serve una grande forza della squadra invisibile». Probabilmente quella forza che è mancata molto in questi anni e nemmeno con il ritorno di Bettega è ricomparsa. Servirà «Umiltà, perché c’è molto da fare» mentre sul mercato non avrà preclusioni «Anche se sono un fautore del made in Italy, non ho preclusione sugli stranieri. Cerchiamo i migliori». Quel che pare certo è la difficoltà di poter contrastare fin da subito una squadra come l’Inter, ma c’è sempre una via d’ uscita: «Ritengo che la forza di una società non sia solo economica, ma ci siano altri valori più importanti dei soldi, quali la progettualità e da parte dei giocatori l’attaccamento alla maglia». Ed anche queste ultime due cose pare siano scomparse in questa maledetta annata. Zaccheroni, grande uomo di calcio e non solo, non è riuscito a portare in Champions i bianconeri, obiettivo raggiunto proprio dall’ accoppiata doriana, oggi in bianconero. Luigi Del Neri ne prenderà il posto, iniziando il suo lavoro sul campo a partire dal ritiro di Pinzolo. «Emozionato? È logico esserlo quando si è chiamati dalla Juventus. » ma «In passato ho vinto altre sfide e sono pronto a mettere a disposizione la mia esperienza» per vincerne altre. E questa sarà la più grande e difficile da vincere. Ricominciamo ?
Zaccheroni porterà i bianconeri a terminare la stagione sportiva con una tournée di grande fascino negli Stati Uniti e in Canada. New York e Toronto le tappe. Domenica 23 maggio sfida contro i New York Red Bulls, formazione della Major League Soccer. Squadra storica del campionato statunitense, conosciuta sino al 2006 come MetroStars, dove vi hanno militato anche campioni come Lothar Matthaus, Roberto Donadoni e Youri Djorkaeff. I Red Bulls sono in testa alla Eastern Conference, grazie a tre vittorie e a una sola sconfitta. Il campionato è iniziato solo lo scorso 27 marzo e proseguirà sino a ottobre. Il match tra Red Bulls e Juventus si giocherà alla Red Bull Arena, avveniristico impianto da oltre 25.000 posti che da questa stagione ospita le gare interne degli statunitensi. Da New York ci si sposterà a Toronto dove il 25 maggio ci sarà lo scontro con la Fiorentina sul terreno del Rogers Centre, impianto polifunzionale da 50.000 posti, al cui interno vengono disputati incontri di baseball, football canadese e calcio. Venerdì mattina alle 9 la partenza per New York.
Domenica 23 maggio
Ore 13 ora locale (19 ora italiana)
NY Red Bulls – Juventus
Stadio “Roger Centre” Toronto
Martedì 25 maggio
Ore 20 ora locale (alle 2 ora italiana)
Juventus – Fiorentina
Manninger, De Ceglie, Grosso, Grygera, Legrottaglie, Zebina, Candreva, Salihamidzic, Diego, Amauri, Del Piero, Paolucci, Trezeguet. Aggregati alla squadra anche i due centrocampisti Primavera Luca Belcastro e Luca Marrone e giocatori in prestito da altre squadre: Francesco Bardi (portiere – Livorno), Alessandro Bernardini (difensore – Livorno), Goncalo Jardim Brandao (difensore – Siena), Albin Ekdal (centrocampista – Siena), Simone Padoin (centrocampista – Atalanta).
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di Tomas