GUTTUSO. Passione e Realtà
Settembre 13, 2010 in Viaggi e Turismo da Redazione
Sessantacinque opere, sceltissime, per documentare l’intensità espressiva del momento formativo, all’inizio degli anni trenta, il sentito realismo sociale ed espressionista, fino al vitalismo rinnovato dell’ultima stagione di Renato Guttuso: una mostra completa, che presenta opere fondamentali per tutti i maggiori momenti dell’attività artistica del maestro.
Comprese alcune celebri icone come La spiaggia, Il Comizio, Spes contra spem, Caffè Greco, eccezionalmente prestato dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid.
GUTTUSO. Passione e Realtà prende idealmente spunto dalle quattro opere di Guttuso presenti nella collezione permanente della Magnani Rocca e dal cospicuo fondo epistolare che mette in luce i rapporti tra il maestro e Luigi Magnani.
Una motivazione ulteriore viene dal ricordo della grande mostra che nel 1963-64 Parma dedicò a Guttuso, mostra in cui era esposto il monumentale olio La spiaggia (4,5 metri di base) che il maestro di Bagheria destinò alla Galleria Nazionale di Parma e che sarà tra i capolavori presentati alla Magnani Rocca.
Guttuso è stato per più di cinquant’anni uno straordinario testimone dei tempi, in grado di rappresentare con le sue opere, ma anche coi suoi scritti, il realismo della condizione umana con le sue sofferenze, i suoi miti, le sue passioni. Lui che in politica e in amore trasfuse passione viscerale, offrendo spunti frequenti ai rotocalchi, al punto da divenire, in vita e ancor più dopo la morte, uno dei personaggi più citati dalle cronache.
La mostra si articola in 4 sezioni, per offrire ai visitatori l’opportunità di confrontarsi con un artista che aveva un’idea forte della funzione dell’arte nella società, una concezione che oltrepassava le mura dello studio; al di fuori, dentro o contro movimenti artistici, che lo vedono protagonista o escluso, spesso polemista sanguigno e colto:
“l’artista, il suo mondo, gli amici; i ritratti”;
“il realismo sociale e bellico, il lavoro, la politica, la memoria”;
“la vita collettiva/la solitudine, i divertimenti, il realismo allegorico, l’eros”; ”
gli interni, le nature morte, i paesaggi”.
Le opere provengono, oltre che dal museo madrileno, da importanti musei italiani e da celebri collezioni, come la Collezione Barilla d’Arte Moderna, la Collezione Bocchi e la Fondazione Francesco Pellin, originata dal rapporto di amicizia fra il pittore e l’industriale varesino Pellin.
GUTTUSO. Passione e Realtà
Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4,
Parma – Mamiano di Traversetolo.
Dall’11 settembre all’8 dicembre 2010. Aperto anche 1° novembre e 8 dicembre.
Orario: dal martedì al venerdì orario continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) –
sabato, domenica e festivi orario continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso.
Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148 Fax 0521 848337 [email protected] www.magnanirocca.it
di Redazione Arte