XII Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba
Novembre 8, 2010 in Enogastronomia da Adriana Cesarò
La conferenza stampa di presentazione è avvenuta a Torino, 8 novembre, in presenza dell’assessore al Turismo, Alberto Cirio e del Senatore Tomaso Zanoletti, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour. Grande attesa del presidente del Senato, Renato Schifani, che sarà presente alla dodicesima edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Domenica 14 novembre, al Castello di Grinzane Cavour, grande evento presentato da Mara Venier, madrina e presentatrice della manifestazione, che sarà affiancata da eccezionali ospiti come il conduttore televisivo Massimo Giletti, il giornalista Lamberto Sposini ed il conduttore di “Striscia la Notizia” Enzo Iacchetti. È prevista, inoltre, la partecipazione di altri volti noti della tv. L’Asta Mondiale del Tartufo nasce e vive sulla comunicazione, sulla conoscenza del territorio e sulla promozione dei suoi prodotti che, da anni, hanno varcato i confini, in particolare quelli asiatici. L’Asta è un evento vivace, una concorrenza che “batte” al rialzo e permette di poter fare beneficenza.
L’Asta – sottolinea Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione – è uno dei momenti di maggior rilievo e visibilità internazionale per il Piemonte. Viene seguita dalla stampa e dalle televisioni italiane e straniere con straordinario interesse e rappresenta non solo un evento di valenza economica importante, ma anche un’opportunità straordinaria di promozione delle eccellenze enogastronomiche e turistiche del nostro territorio. Occasione assoluta per rivendicare che il tartufo bianco, a dispetto delle tante patrie proclamate, è assolutamente ‘born in Piemonte’. A breve lanceremo un progetto che coinvolgerà i ristoranti piemontesi con l’obiettivo di garantire la massima qualità anche nella somministrazione, in cucina come a tavola: coloro che aderiranno, e rispetteranno un disciplinare composto da dodici regole, riceveranno un contenitore con un marchio ad hoc in cui esporre il tartufo bianco d’Alba e rientreranno in una promozione mirata realizzata dalla Regione Piemonte.
Il tartufo bianco d’Alba torna ad essere l’eccezionale ambasciatore delle terre di Langhe e Roero. Ogni anno viene creato un ponte ideale tra alcuni dei luoghi più rinomati e rappresentativi della ristorazione internazionale, per dar vita ad un’asta unica al mondo e il cui ricavato raggiunge cifre da capogiro. Lo scorso anno un solo tartufo da 750 grammi è stato battuto per 100 mila euro e se lo è aggiudicato la platea di Hong Kong. Ma, come andrà quest’anno? Intanto la stagione è molto favorevole e i tartufi sono in abbondanza, quindi, costano meno rispetto ad altri periodi, ma questo non fermerà i banditori a ricavare un’asta ricca, sempre per una giusta causa: la beneficenza.
Quest’anno il castello di Grinzane Cavour si collegherà con “8 e ½”, il ristorante italiano più amato a Hong Kong che lo chef Umberto Bombana ha aperto pochi mesi fa all’interno dell’elegante Alexandra House nel quartiere Central, il centro degli affari della metropoli cinese. Considerato nel 2002 Best Italian Chef in Asia, Bombana nel 2006 è stato eletto Ambasciatore nel mondo del tartufo bianco dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour ed è ormai conosciuto come the king of white truffe (il re del tartufo bianco). Durante l’evento riceveranno il Premio “Ambasciatore nel mondo del tartufo bianco d’Alba” gli chef Aimo e Nadia Moroni, autentici interpreti della cultura gastronomica italiana, creatori a Milano de Il luogo di Aimo e Nadia, dove l’alta gastronomia, l’accostamento dei veri sapori italiani, incontra l’arte.
Guiderà l’Asta, in collegamento satellitare da Grinzane, il giornalista “gastronauta” di Radio 24 Davide Paolini. Il collegamento satellitare tra Grinzane Cavour e Hong Kong inizierà alle ore 13:00 (ora italiana), quando nell’isola cinese saranno le 19:00, e si concluderà quando in Italia saranno le 14:00. Ogni sede avrà cinque tartufi da mettere all’incanto, ai quali ne va aggiunto uno, il più prezioso di tutti, che sarà conteso in contemporanea in diretta satellitare.
La dodicesima edizione – ha affermato il Sen. Tomaso Zanoletti, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour – torna a far parlare di un territorio ricco di tradizioni, storia e cultura. Attraverso il tartufo, gourmet e gourmand di tutto il mondo si ritrovano in quest’angolo di Piemonte per dar vita ad un evento molto seguito e apprezzato, che coniuga gusto, mondanità e beneficenza. Tra le novità di quest’anno, abbiamo voluto legare l’evento all’assegnazione di borse di studio e, com’è stato per gli anni precedenti, il restante ricavato andrà ad enti e istituzioni che operano nel sociale.
L’Enoteca Regionale Piemontese Cavour assegnerà una borsa di studio di 3 mila euro a cinque studenti meritevoli, scelti in altrettante regioni italiane. Il progetto nasce per ribaltare l’idea che il tartufo abbia un’esclusiva destinazione elitaria e sottolinearne la funzione sociale e culturale. Le borse di studio sono dedicate a famiglie con figli iscritti alla scuola secondaria di primo e di secondo grado con l’intento di accompagnare i ragazzi alla scelta rispettivamente del liceo o altro istituto superiore, oppure del corso di studi universitario. Per questa prima edizione sono stati scelti un liceo classico, un liceo scientifico, un istituto alberghiero e due scuole medie, rispettivamente in Piemonte, Calabria, Veneto, Emilia-Romagna e Abruzzo.
Nella realizzazione di questo progetto è stata preziosa la collaborazione di dirigenti scolastici degli istituti, ai quali è stato affidato il delicato compito di segnalare gli studenti meritevoli, provenienti da famiglie a basso reddito, le quali hanno comportamenti virtuosi e gestiscono le risorse economiche con attenzione e intelligenza. Il rendimento scolastico e l’intenzione di proseguire gli studi completano la lista dei requisiti per l’assegnazione del premio. Il Consiglio dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour richiederà, inoltre, la documentazione che attesta la situazione economica degli studenti. La relazione con le famiglie non si esaurisce con la consegna della borsa di studio: l’Enoteca seguirà il corso di studi dei premiati divenendo promotrice di questa iniziativa negli anni a seguire.
Ma non è tutto, poiché l’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba continua a destinare il restante ricavato a enti e istituti filantropici nazionali ed internazionali. I proventi di questa dodicesima edizione andranno anche all’Istituto Mother’s Choice di Hong Kong (che provvede a dare sostegno ai bimbi orfani e alle giovani mamme in difficoltà), alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra e all’Avis di Alba.
Nel 2009 il ricavato ha raggiunto il Comitato Tempera Emergenza Terremoto, organizzazione indipendente della frazione di L’Aquila colpita dal terremoto che si occupa di raccogliere fondi da destinare alla costruzione di un asilo nido; la Changing Young Lives Foundation (nota in passato come la Save the Children Hong Kong è un’istituzione benefica operante da diversi decenni che si propone come obiettivo l’assistenza a bambini e giovani disagiati); l’Istituto Mother’s Choice di Hong Kong (che provvede a dare sostegno ai bimbi orfani e alle giovani mamme in difficoltà); la nuova sede dell’Avis di Alba (CN). Inoltre, tra gli acquirenti presenti alla passata edizione, un imprenditore del Cuneese che si occupa d’ingegneria ambientale ha offerto 7.700 euro per un tartufo da 385 grammi, che ha donato personalmente alla comunità Gruppo Abele di Don Ciotti.
L’Asta mondiale, nata nel 1999, è organizzata dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, d’intesa con la Regione Piemonte. Ogni anno partecipano personaggi e personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport (Gerard Depardieu, Bru
no Vespa, Ezio Greggio, Cristina Parodi, Gerry Scotti, Magdi Allam, Piero Chiambretti, Natasha Stefanenko, Alessandro Del Piero, Renato Pozzetto, Adriano Galliani, Giancarlo Magalli, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, etc.). Dal 1999 l’evento ha potuto contare sulla presenza di personalità dell’alta ristorazione cui è stato conferito il premio di Ambasciatore del tartufo nel mondo (Ferran Adrià, Wolfgang Puck, Alain Ducasse, Martin Berasategui, Jean-François Piège, Heinz Beck, Franck Cerutti, Cesare Casella, Julian Ante Niccolini, etc). Nel 2009 il riconoscimento è andato anche a Daniel Libeskind, figura internazionale dell’architettura e nell’urban design, e a David Fishman, baby critico gastronomico americano di 12 anni che collabora con Zagat, famosa guida newyorkese.
di Adriana Cesarò