Juve-Lazio 2-1 : Milos lancia la Juve.
Dicembre 13, 2010 in Sport da Tomas
Una Lazio tosta, quadrata, con giocatori dai piedi buoni a cominciare da Hernanes, arriva a Torino per difendere il secondo posto dalle mire dei bianconeri, dopo essere stata raggiunta dal Napoli vittorioso nell’ anticipo a Marassi contro il Genoa. Reja cerca nell’ esperienza, è stato allenatore di Del Neri nella Pro Gorizia, le armi per superare i bianconeri all’ Olimpico, campo che ultimamente non sorride alla squadra di Krasic e compagni, dopo le recenti partite pareggiate contro Fiorentina e Roma. Ennesima gara in panchina di Del Piero che non riesce ancora a trovare la giusta forma per convincere l’ allenatore a farlo partire dall’ inizio, grazie anche alla convincente coppia di titolari Iaquinta e soprattutto Quagliarella, capocannoniere dei bianconeri. Con il ritorno di Marchisio dopo la squalifica Pepe ritorna tra le riserve, pronto anche lui a dare una mano ai compagni nella ripresa, mentre Aquilani convince tecnico e medici e mantiene la maglia da titolare in mezzo al campo. Ma è Milos Krasic, aiutato dalla buona sorte e da un grave errore di Muslera, il giocatore che riesce a far saltare gli equilibri in campo, una spina nel fianco sinistro laziale, la freccia all’ arco destro dell’ attacco bianconero che, pur impegnando sempre i laziali, deve aspettare proprio l’ ultimo secondo per coronare la gara con il goal decisivo, lanciando i bianconeri al secondo posto formando un trio di squadre inseguitrici del Milan di Allegri e del trio Ibrahimovic-Robinho-Boateng, gli acquisti estivi che hanno fatto fare il salto di qualità ad una squadra già ottima nella passata stagione. I bianconeri restano la squadra con il miglior attacco e quelli ad aver perso meno gare, due come il Milan, pur avendo una difesa ancora troppo perforata, soprattutto nelle gare casalinghe, ma è anche la squadra che ha battuto a S. Siro la capolista e con la striscia migliore di risultati positivi, dall’ ultima sconfitta contro il Palermo alla 4a. Del Neri esce dal campo soddisfatto e gongolante, anche pensando all’ ottima gara dell’ ormai non più sorpresa Sorensen, pensando subito alla prossima gara contro la squadra che l’ha lanciato nel grande calcio, il Chievo a Verona. Piccoli fastidi da superare saranno l’ incontro ormai amichevole contro il Manchester City e le dichiarazioni del procuratore di Buffon dopo la conferenza stampa di Del Neri (“non c’è del dovuto per nessuno, quindi nemmeno per Buffon”), che dopo la gara riesce addirittura a chiedere una multa ad Agnelli per le parole a suo avviso fuori luogo. Dove andrà Buffon a Gennaio ?
JUVENTUS (4-4-2): Storari 6; Sorensen 6.5, Chiellini 7.5, Bonucci 7, Grosso 6, Krasic 7.5, Felipe Melo 7, Aquilani 6 (43’st Sissoko 6), Marchisio 6.5 (21’st Pepe 6.5), Iaquinta 6, Quagliarella 6.5 (25’st Del Piero 6).
A disposizione: Manninger, Motta, Legrottaglie, Traore.
All. Del Neri.
LAZIO (4-2-3-1): Muslera, Lichtsteiner, Dias, Biava (15’st Diakite), Cavanda, Brocchi, Matuzalem, Mauri (42’st Ledesma), Hernanes, Zarate (44’st Del Nero), Floccari.
A disposizione: Berni, Bresciano, Kozak, Rocchi.
All. Reja.
RETI: 2’pt Chiellini, 14’pt Zarate, 50’st Krasic
Inizio strepitoso dei bianconeri che al 2° su angolo trovano il goal di Chiellini di testa. Krasic all’ 8° supera Cavanda e serve Quagliarella che calcia di poco fuori. I laziali riescono però a pareggiare al 14° sempre su angolo, Storari sbaglia, forse aiutato da un irruente Dias, e nel marasma generale Zarate piazza la palla in rete. Floccari potrebbe raddoppiare su contropiede un minuto dopo ma il tiro ad incrociare rasoterra finisce fuori di poco. I bianconeri cominciano a macinare gioco ed occasioni ed al 19° su punizione di Aquilani deviata dalla barriera trovano la traversa e l’ angolo. Al 23° un pasticcio laziale porta alla conclusione Krasic da posizione centrale, ma il suo pallonetto finisce a sfiorare la traversa. Al 28° Quagliarella ci prova di testa su cross dalla destra di Aquilani, ma la palla va fuori. Poi L’ arbitro non concede 2 calci d’ angolo netti su due occasioni bianconere al 31° ed la 38°, mentre Iaquinta al 41° si libera da sinistra ma calcia debolmente fuori. Ultima occasione al 43° su tocco di Krasic Quagliarella calcia quasi a colpo sicuro ma Biava mura in scivolata, poi Marchisio cerca il tiro a giro da sinistra ma inutilmente. Hernanes ci prova nel finale con un tiro che però va fuori. Nella ripresa è sempre un assalto dei bianconeri al fortino biancoceleste, prima Krasic al 2° serve Iaquinta ma Lichtsteiner rimedia, poi al 6° ci prova Aquilani con Muslera che respinge e la difesa mette in angolo. Al 21° ci prova Melo calciando male mentre al 24° si fa vedere la Lazio sempre su calcio d’ angolo e colpo di testa di Dias che finisce alto. Al 28° Pepe tenta la gran conclusione ma Muslera respinge tutto ormai. Del Piero serve al 33° Iaquinta ma il tiro viene deviato in angolo, mentre un tiro del capitano finisce fuori al 40°. I bianconeri sembrano stanchi e la Lazio ci prova con Zarate ed Hernanes ma Storari è attento. Nel recupero Muslera si supera su punizione di Del Piero ottenuta dal solito Krasic al limite destro al 48°, mentre sbaglia tutto al 50° quando il serbo biondo entra in area e da pochi passi la mette in mezzo vedendosi smanacciare il cross in porta dal portiere laziale. Vince meritatamente la Juventus anche se su cortese regalo dell’ estremo difensore avversario.
Inter ferma per il Mondiale ad Abu Dhabi, mentre vincono tutte le prime in classifica, eccetto proprio la Lazio e le genovesi, mentre continua a salire in classifica l’ Udinese di Guidolin e Di Natale. Prossimo turno favorevole al Napoli di Mazzarri che affronterà il Lecce al San Paolo, mentre il Milan se la vedrà contro la Roma a S. Siro. Giornata dedicata anche al derby della Lanterna, mentre la Lazio giocherà in casa contro un’ Udinese in salute.
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di Tomas