Shakespeare, pittura e… bollicine!!
Giugno 27, 2011 in Spettacoli da Gabriella Grea
Da sempre i capolavori della letteratura hanno esercitato una forte attrazione sugli artisti, spingendoli ad interpretare gli episodi più noti e a tradurre il testo in immagini. Nascono così dialoghi tra le celebri pagine di grandi autori della letteratura di tutti i tempi e le immagini create da grandi artisti, sensibili interpreti del testo.
L’associazione Artenjoy presenta martedì 28, presso l’Art Hotel Boston a Torino, l’ultimo appuntamento della stagione, che sarà dedicato a Shakespeare: “Pittura e teatro: la fortuna delle opere di William Shakespeare nei celebri dipinti di grandi artisti”. I testi verranno letti dagli attori Lucrezia Collimato e Stefano Cavanna, mentre l’analisi pittorica sarà curata dalla storica dell’arte Anna Cavanna. La serata si concluderà con una pièce teatrale con brani scelti da “Amleto “ e “Sogno di una notte di mezza estate”.
Tra gli artisti esaminati un posto speciale sarà certamente occupatp da Johann Heirich Füssli.
Füssli nasce a Zurigo nel 1741 in una famiglia di grande fermento artistico e culturale, il padre collezionista e studioso d’arte, nonché pittore anch’egli e i cinque fratelli tutti dotati e attivi in campo artistico. Pertanto la famiglia era definita “Domus Fueslinorum, artis pingendi cultrix” (casa Füssli, cultrice dell’arte della pittura). I suoi soggetti pittorici provenivano sì dall’antichità classica, dalla mitologia nordica, da Shakespeare e Milton, ma anche dalla demonologia popolare. I dipinti per il Sogno di una notte di mezza estate ci appaiono come il luogo specifico in cui per la prima volta queste creature fanno la loro apparizione. Le streghe e la loro progenie, i bimbi scambiati nelle culle sono un intervento estraneo, germogliato unicamente dal capriccio di Füssli; nel mondo di Shakespeare infatti, le fate sono spiriti burloni e benevoli, mai incarnazione delle forze sotterranee del male.
Il pittore inglese, attivo nella seconda metà del XVIII secolo, realizzò insieme a Reynolds e Romney 162 dipinti ad olio ospitati nella celebre Shakespeare Gallery a Londra.
Questa galleria fu voluta e finanziata da John Boydell, incisore ed editore inglese, nonché sindaco di Londra dal 1790. Aperta nel 1789 nella Pall Mall, durante la guerra contro la Francia subì grosse perdite e i pochi dipinti rimasti vennero venduti nei primi anni dell’800. Alcune incisioni che riproducevano parte di questi dipinti furono pubblicate nel 1802 per illustrare una raccolta delle opere Shakespeare in nove volumi, altre apparvero separatamente negli anni succcessivi.
Alcune immagini delle opere Shakespiriane sono fissate in maniera indelebile nella memoria del pubblico proprio grazie alle opere di Füssli.
Informazioni
www.artenjoy.it
e-mail: [email protected]
tel: 011.699.83.23
di Gabriella Grea