TU QUANDO …
Dicembre 4, 2011 in Poesie da Meno Pelnaso
tu, quando i cespugli erano castelli
tu, quando le fate dormivano sul tuo comodino
tu, quando i quadri erano le cartoline dell’estate
rumore di vetri in frantumi e fughe precipitose
lettere mai spedite e musica a tutto volume
tu, quando ballavi alla musica del walkman
tu, quando parlavi alla luna e lei sola ti ascoltava
tu, quando aspettavi inutilmente davanti al telefono
rumore di penne lanciate con rabbia e fogli strappati
porte sbattute e fughe in bici
tu, quando profumavi di borotalco
tu, quando il gelato era il drink
tu, quando mezzanotte era il coprifuoco
rumore di tuffi dalla zattera e risate squillanti
corse a perdifiato e sospiri di malinconia
tu, quando il fuoco illuminava i tuo viso
tu, quando un bacio faceva tremare il cuore
tu, quando una carezza faceva increspare la pelle
rumore di vestiti lasciati cadere sulla sabbia e la risacca
abbracci nudi sul bagnasciuga e tuffi nella notte
tu, quando pelle contro pelle il tempo passava troppo in fretta
tu, quando il desiderio faceva impazzire
tu, quando ogni parola era una poesia
rumore del motore che si accende e poi s’allontana
mani sul finestrino e dolore in mezzo al petto
tu, quando parlerai ancora alla luna senza aspettare uno squillo
tu, quando farà buio e ricorderai come era dolce il mare sulla pelle
tu, quando tornerà la pioggia e poi ancora
rumore di promesse infrante e passi nella notte
lacrime che si mescolano alle gocce e insegne che lampeggiano
tu, quando sarai … un respiro solo … nel buio di una stanza
tu, quando rimarrà solo il ricordo del profumo della sua pelle
tu, quando il caffè in solitudine è sempre amaro
rumore di pensieri spezzati e fughe dai ricordi
musica assordante per non pensare e poi …
… improvvisamente è già domani … senza sapere come …
Affettuosamente Vostro
Meno Pelnaso
di Meno Pelnaso