Il Moncalieri cerca stabilità
Novembre 8, 2001 in Sport da Redazione
Non c’è un attimo di pace per il Moncalieri. Da quando, due anni fa, Aghemo ha lasciato la presidenza del club, è iniziata una lenta ed inesorabile catena discendente, che ha portato la società sull’orlo del fallimento. Un tracollo evitato soltanto dall’avvento dell’attuale presidente D’Uggento. I guai non sono però finiti qui. Già nella passata stagione, con Cimminelli al timone, si verificarono parecchie contraddizioni sulla gestione tecnica della squadra. Si cominciò con Beppe Brucato, artefice della promozione in C2, per poi passare a Sala, ed alla fine tornare a Brucato.
In questa stagione, la squadra è profondamente cambiata, l’obiettivo finale sarà la salvezza, con un gruppo giovane e senza esperienza. Si è voluto insomma puntare sulla linea verde.
Peccato che nel calcio di oggi cambiare gli allenatori, sia diventata ordinaria amministrazione. Sarà per questo che il presidente D’Uggento ha esonerato un tecnico esperto come Enrico Bortolas, provocando le ire del D. S. Zangrandi: “In questa società ci sono grossi problemi di gestione”, affermava il dirigente gialloblù a caldo subito dopo l’esonero di Bortolas,” Alla fine ho deciso di restare, anche se continuo a credere che il cambio tecnico non sia stata la decisione più giusta”.
Dunque la questione Zangradi sembra essersi risolta per il meglio, intanto al posto di Bortolas è stato chiamato Maurizio Lubbia, ex tecnico della Juniores. L’esordio non è stato confortante, uno 0 a 3 patito a Voghera, con una squadra che è sembrata particolarmente scossa dall’avvicendamento in panchina. “E’ vero”, ammette patron D’uggento, _”con Bortolas in panchina, forse non ci saremmo lasciati andare in questo modo. Però ritenevo necessario dare una scossa al gruppo”.
Dunque la scossa non c’è stata, anzi il Moncalieri sembra essere entrato in un vortice molto pericoloso. Anche tra i dilettanti si sta diffondendo sempre più pericolosamente la mania dei risultati immediati, che porta ai repentini cambi in panchina. Il Moncalieri, se si esclude il capitano Cavaliere, può essere considerata una delle squadre più giovani d’Italia, forse più che un cambio di allenatore, serve semplicemente qualche rinforzo. L’impegno infatti non è mai mancato, ma, quello che si chiedeva, prima a Bortolas, ed ora a Lubbia, rappresenta veramente una Missione impossibile.
di Paolo Robino