Macrino e il rinascimento
Novembre 9, 2001 in Arte da Stefano Mola
Il 500: l’America è appena stata scoperta, straordinario allargamento della geografia del mondo, nonché esempio di globalizzazione (pensiamo al pomodoro: chi direbbe mai che proviene dall’altra parte dell’oceano, questo ortaggio così “italiano”?); Il 500: affermazione del mecenatismo, di un legame tra il Principe e l’Artista, una figura quest’ultima che assume una rilevanza e un significato sempre più ampio, assurgendo alla statura di intellettuale a tutto tondo (fin troppo facile fare il nome di Leonardo).
A cavallo tra 400 e 500, un artista piemontese, nato ad Alba, formatosi a Roma alla scuola del Pinturicchio, è un esempio di artista che travalica la sua dimensione geografica, a suo modo globalizzando, portando al nord i modi della cultura del centro Italia, confrontandosi poi anche con la scuola lombarda, elaborando infine il tutto in una sua personale maniera.
La sua città gli dedica, fino al 9 Dicembre una mostra (organizzata dalla Fondazione Ferrero) fornendo anche al turista curioso una piantina che permette di rintracciare anche le opere di Macrino custodite nelle chiese e nei palazzi delle Langhe e del Roero.
Ma non solo: intorno ai temi della “globalizzazione cinquecentesca” ancora la Fondazione Ferrero, sempre ad Alba organizza un convegno, curato da Giuliano Soria e intitolato “Rinascimento: ricerche di universalità”. Il convegno, che avrà luogo Domenica 11 novembre dalle 10 alle 13 presso il teatro sociale di Alba, sarà moderato da Gianni Riotta e vedrà la partecipazione di Cesare De Seta, Alain Elkann, Paolo Mauri, Raffaele Nigro, Matteo Palumbo, Giorgio Pressburger, Emanuele Severino, Giuliano Soria, Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati, Filippo Tuena. Un’occasione di confronto tra vecchi e nuovi modelli di globalizzazione, tra metodi che nel Cinquecento hanno fatto scuola e che oggi possono essere rivisti e ripensati in un’ottica di sviluppo più ampia ed articolata.
Chi volesse invece approfittare della rete per approfondire la conoscenza di Macrino e delle sue opere, può visitare le pagine a lui dedicate nel sito della Fondazione Ferrero . Si potrà trovare un ricco saggio di Edoardo Villata, insieme alla riproduzione di buona parte delle sue opere.
Rinascimento: ricerche di universalità
domenica 11 novembre 2001, ore 10-13
Alba, Teatro Sociale
Macrino d’Alba, protagonista del Rinascimento piemontese
Fino al 9 dicembre
Alba, Fondazione Ferrero, Strada di mezzo 44
Lunedì-Venerdì: 15 -19
Sabato e Festivi: 9 – 19
di Stefano Mola