Diario di un pazzo
Febbraio 17, 2012 in Net Journal, Spettacoli da Gabriella Grea
Dal 14/02/2012 al 19/02/2012 alla Cavallerizza Reale
Dal cilindro dei racconti di Pietriburgo di Nikolaj Gogol, Andrea Renzi estrae Diario di un pazzo, trasponendo il testo dell’autore russo nell’entroterra italiano dei primi anni Cinquanta.
È il regista stesso che spiega i motivi della sua scelta: “ci interessava sottolineare il provincialismo, l’inadeguatezza del protagonista verso la grande città, soverchiato dalla macchina burocratica che gli impedisce l’inserimento nella società urbana, rendendolo un escluso. Abbiamo preferito togliere i riferimenti russi per “assimilarlo”, per renderlo, alla lettera, simile a noi, prossimo, vicino. Gli abbiamo dato un accento di provincia italiana negli anni Cinquanta, il periodo in cui in Italia si andava formando una nuova classe impiegatizia.
Le spalle di Gogol sono talmente possenti da sopportare con facilità questo spostamento. Propriscin, interpretato da Roberto De Francesco, diventa Papaleo: uno che tempera matite e fa commissioni, poco più di un impiegatuccio». E Renzi riassume tutto questo universo un in armadio: là trovano posto la casa e l’ufficio di Papaleo, raccontando allo spettatore di una mente obbligata in spazi troppo angusti. Roberto De Francesco riesce con estrema forza a trasmettere il senso di angoscia del protagonista, regalando un accento ed una caratterizzazione che fanno di Papaleo un individuo ordinario ed eccezionale al contempo.
L’uomo sceglierà la via della follia convincendosi di essere Ferdinando VIII Re di Spagna, nell’ennesimo tentativo
di scardinare quell’ordine costituito che per una vita lo ha costretto ad un ruolo secondari.
Andrea Renzi ritorna al pubblico torinese dopo il successo di Tradimenti di Harold Pinter, interpretato da Nicoletta Braschi e prodotto da Teatro Stabile di Torino e da OTC, mentre Roberto de Francesco è stato tra i brillanti protagonisti de le Operette Morali di Giacomo Leopardi dirette da Mario Martone, andate in scena la stagione scorsa.
Diario di un pazzo
di Nikolaj Gogol
tratto da I racconti di Pietroburgo – Le memorie di un pazzo
traduzione Pietro Zveteremich
con Roberto De Francesco
regia Andrea Renzi
scenografia Barbara Bessi
luci Pasquale Mari
costumi Ortensia De Francesco
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Francesco Paglino
Teatri Uniti