Da martedì 10 aprile va in scena al Teatro Regio l’opera di Wolfgang Amadeus Mozart Così fan tutte in un allestimento scenico firmato dal grande regista cinematografico Ettore Scola. Scola aveva già diretto la stessa opera teatrale a Torino nel 2003, quando

lo spettacolo venne accolto da calorosi consensi di critica

e di pubblico.

L’allestimento, realizzato dai laboratori di scenografia del Teatro Regio, si avvale delle scene di Luciano Ricceri e dei costumi di Odette Nicoletti. La regia di questa edizione sarà ripresa da Vittorio Borrelli, le luci sono di Andrea Anfossi.

Così fan tutte è un dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, rappresentato per la prima volta all’Hoftheater di Vienna nel 1790. L’azione si svolge a Napoli nel Settecento: due giovani ufficiali, Fernando e Guglielmo, scommettono con lo scettico Don Alfonso sulla fedeltà delle loro fidanzate, Fiordiligi e Dorabella. Le corteggiano quindi travestendosi da nobili albanesi. Le avances hanno successo, dopo una certa ritrosia iniziale, e ciascuna delle ragazze si lascia conquistare dal fidanzato dell’altra. Il cinico Don Alfonso, con la complicità della cameriera Despina, organizza delle finte nozze, alla

vigilia delle quali viene infine svelato l’intrigo. Le coppie si riconciliano, dopo vari rimbrotti e considerazioni, e il lieto fine trionfa, ma prevale, per bocca di Don Alfonso, una conclusione di filosofica rassegnazione: le donne seguono solo l’impulso del loro cuore, inutile prendersela, se si è traditi; belle o brutte, giovani o vecchie, la loro natura è sempre la stessa, Così fan tutte.
A differenza di quanto accade nell’altra opera buffa scritta da Mozart, Le nozze di Figaro (1787), qui c’è una sfumatura di amarezza cinica che quell’opera non conosceva, un tratto di “crudeltà infantile” nell’allegria con cui Mozart tratteggia il sentimento amoroso delle donne.

Lorenzo da Ponte, pseudonimo di Emanuele Conegliano, nacque a Cèneda, oggi Vittorio Veneto, nel 1749. Personaggio estroso, dalla vita avventurosa, amico di Casanova e Gasparo Gozzi, viaggiò a lungo in Europa. Fu anche a Vienna, dove frequentò l’ambiente dei musicisti: qui, per interessamento di Salieri, ebbe il titolo di poeta di corte. Entrò così in contatto con Mozart, per la cui musica scrisse i tre celeberrimi libretti.
Da Ponte è il miglior librettista italiano del Settecento, la cui arte tocca il vertice proprio nei tre libretti che preparò per Mozart: Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte. La drammaturgia operistica di Da Ponte si caratterizza per la straordinaria abilità nel contaminare fonti diverse e dare così parvenza di originalità anche a storie altrimenti consunte. In Così fan tutte l’autore si concede un fitto intreccio di citazioni che spaziano da Ovidio a Boccaccio, da Ariosto a Goldoni.

Al Teatro Regio il cast dell’opera, diretta dal direttore americano Christopher Franklin, è formato da Carmela Remigio che interpreta Fiordiligi; Laura Polverelli, che fu protagonista anche dell’edizione del 2003 e che torna nel ruolo di Dorabella. Marco Nisticò è Guglielmo e Andrew Kennedy Ferrando. Barbara Bargnesi è Despina, Carlo Lepore, Don Alfonso. Il Coro del Regio è diretto da Claudio Fenoglio.

Nel corso delle nove recite – fino al 22 aprile – nei ruoli dei protagonisti si alterneranno Erika Grimaldi (Fiordiligi), Daniela Pini (Dorabella), Alessio Arduini (Guglielmo), Edgardo Rocha (Ferrando), Arianna Vendittelli (Despina) e Natale De Carolis (Don Alfonso).

Così fan tutte sarà presentata al pubblico da Ernesto Napolitano nell’Incontro con l’Opera che si terrà al Piccolo Regio Puccini mercoledì 28 marzo alle ore 17.30 e sarà trasmessa in diretta da Rai-Radio3 martedì 10 aprile alle ore 20. 　

Biglietteria
Teatro Regio
Piazza Castello 215
Tel. 011-8815241/242
[email protected]

Calendario
Martedì 10 aprile ore 20
Mercoledì 11 aprile ore 20
Venerdì 13 aprile ore 20
Sabato 14 aprile ore 20
Domenica 15 aprile ore 15
Martedì 17 aprile ore 15
Giovedì 19 aprile ore 20
Sabato 21 aprile ore 20
Domenica 22 aprile ore 15