Juve-Roma 4-0 :Re Artù a Torino
Aprile 23, 2012 in Net Journal, Sport da Tomas
Il campionato riprende in apnea, ricordando Morosini morto per un malore in campo. Riprende con 4 anticipi al sabato che vedono il Napoli tornare alla vittoria riavvicinandosi al terzo posto grazie anche al pareggio dell’ Udinese a Verona, mentre il Parma batte il Cagliari ed il Catania l’ Atalanta. Riprende con l’ Inter che viene bloccata dalla Fiorentina ma deve ringraziare J. Cesar che para un rigore. Riprende purtroppo con la vergognosa rappresentazione messa in scena a Marassi da un manipolo di delinquenti che, per manifestare il proprio disappunto nei confronti del Genoa travolto dal Siena, prendono in ostaggio la partita facendola sospendere fino ad ottenere l’ umiliazione dei giocatori nel levarsi la maglia che non stavano onorando. Riprende insomma come solo in Italia può riprendere dopo una pausa che doveva far riflettere ed invece non ha insegnato nulla. Per fortuna il calcio giocato riprende anche con la lotta scudetto tra Milan e Juventus, ed il Bologna che si mette di traverso bloccando i rossoneri a S. Siro. Nel posticipo domenicale gli uomini di Conte si ritrovano quindi con l’ opportunità di prendere il largo dai rivali, dovendo affrontare la Roma allo Juventus Stadium. Nel calendario dovrebbe essere l’ ultimo vero ostacolo prima di cinque gare in discesa, anche se proprio dalle piccole in questo campionato sono arrivate le note dolenti per i bianconeri. Note liete invece dal big match, dominato fin dall’ inizio dagli uomini di Conte, capaci di andare già sul 2 a 0 nei primi 8 minuti. Ed ora si riparte festeggiando il 25 Aprile dal fondo con il Cesena, mentre il Milan ospiterà il Genoa scosso dalla sconfitta, dalla contestazione ed umiliazione e dall’ esonero, ennesimo, di Malesani.
Queste le squadre che son scese in campo:
JUVENTUS (3-5-2): Buffon sv; Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6, Vidal 8 (22’ st Giaccherini 6), Pirlo 6,5, Marchisio 7, De Ceglie 6; Vucinic 7 (12’ st Borriello 6), Quagliarella 6 (16’ st Del Piero 6).
A disposizione: Storari, Caceres, Pepe, Matri.
Allenatore: Conte 7
ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Kjaer, De Rossi, Josè Angel; Perrotta, Marquinho, Gago; Pjanic (16’ st Lamela); Borini (28’ pt Curci), Osvaldo (12’ st Bojan).
A disposizione: Taddei, Heinze, Greco, Totti.
Allenatore: Luis Enrique
RETI: Vidal 4’ pt, Vidal 8’ pt, Pirlo 29’ pt, Marchisio 7’ st.
ESPULSI: 26’ pt Stekelenburg
La partita
La voglia di scudetto e vittoria è talmente forte che in 10 minuti i bianconeri segnano 2 reti. Al 4° De Ceglie crossa basso la palla arriva a destra per Vidal che piazza la palla in rete per il vantaggio. All’ 8° Vucinic serve a destra per l’ accorrente Vidal che tira di prima intenzione un pallone che va ad insaccarsi per il raddoppio bianconero. Vucinic prova a fare il tris all’ 11° ma il suo tiro viene bloccato in due tempi da Stekelenburg. Dopo una conclusione sbagliata di J. Angel al 16° ci prova Gago al 18° ma Buffon blocca. Al 21° su punizione da sinistra ci prova Chiellini in tuffo di testa, la palla schiacciata schizza troppo alta. Al 26° Vucinic serve Marchisio a sinistra in area Stekelenburg lo stende, rigore ed espulsione. L’ estrema punizione viene battuta da Pirlo ma Curci, entrato al posto del compagno, blocca il tiro che viene però ribadito in rete dallo stesso Andrea al 29°. Gara chiusa ampiamente in anticipo da una Juventus straripante. Al 38° tiro di De Ceglie rasoterra che finisce di poco fuori, un minuto dopo Quagliarella ci prova da sinistra ma Curci blocca. Nella ripresa Marchisio ci prova al 3° ma Curci blocca, mentre un minuto dopo è Vucinic a calciare ma fuori. De Ceglie serve indietro per Vucinic che tocca per Marchisio, il suo tiro finisce in rete per il 4 a 0 finale al 7° del secondo tempo. Marchisio potrebbe fare bis personale al 26° ma Curci fa il miracolo, poi ci provano Giaccherini e Del Piero ma la gara non ha più niente da dire se non che i bianconeri sono i legittimi padroni del campionato e del proprio destino.
Turno infrasettimanale tra martedì e mercoledì per recuperare le gare sospese dopo la morte di Morosini. Il Milan deve vincere contro il Genoa sperando che il Cesena riesca a fermare la capolista, l’ Inter prova ad agganciare l’ Udinese con lo scontro diretto, mentre la Lazio prova a mantenere il terzo posto giocando a Novara. Il Lecce prosegue la corsa verso il miraggio salvezza affrontando il Napoli in casa ed il Genoa si sente sempre più in pericolo.
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