Palermo-Juve 0-1 : Uno svizzero per Conte
Dicembre 10, 2012 in Net Journal, Sport da Tomas
Il passaggio del turno in Champions ai danni del Chelsea, battendo e superando in classifica lo Shaktar di Lucescu a Donetsk, ha regalato ai bianconeri la possibilità di giocarsi le proprie chance negli ottavi, ridando a Conte ciò che una squalifica ingiusta ha tolto finora: il palcoscenico europeo. I bianconeri arrivano a Palermo senza la possibilità di far ruotare gli uomini in difesa a causa degli acciacchi di Lucio, Caceres, Marrone ed Isla. Con il ritorno di Marchisio l’unico a mancare all’appello dei titolari, lo squalificato Giovinco, viene sostituito da Matri. Il Palermo dell’ex Gasperini non riesce nell’impresa di fermare i bianconeri nonostante il campo pesante, la stanchezza per il turno di Champions e la solita incredibile difficoltà nel mandare a segno i propri attaccanti. Vucinic è in giornata di grazia, ma la sfortuna o l’imprecisione lo condannano a trovare solo due legni, ma l’abilità tecnica ed il genio del montenegrino permettono a Lichtsteiner un perfetto inserimento che si conclude con il goal vittoria. Né Matri prima, né Bendtner dopo riescono a timbrare il cartellino mentre Quagliarella rimane ancora ad osservare in panchina. La vittoria al Barbera, con il ritorno di Conte in panchina, consegna una minor importanza allo scontro tra le inseguitrici al Meazza. Inter e Napoli non potranno permettersi di perdere troppo terreno, facendo il gioco in ogni caso della Vecchia Signora.
Queste le squadre che son scese in campo:
PALERMO (3-5-2): Ujkani; Munoz, Donati (25’ st Dybala), Von Bergen; Pisano (1’ st Brienza), Morganella, Barreto, Kurtic (30’ st Viola), Garcia; Ilicic, Miccoli.
A disposizione: Benussi, Cetto, Labrin, Milanovic, Rios, Giorgi, Bertolo, Zahavi, Budan.
Allenatore: Gasperini
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6; Lichtsteiner 7 (20’ st Padoin 6), Vidal 7 (9’ st Pogba 6,5), Pirlo 6, Marchisio 5,5, Asamoah 5,5; Vucinic 7,5, Matri 5,5 (28’ st Bendtner 6)
A disposizione: Storari, Rubinho, De Ceglie, Giaccherini, Quagliarella.
Allenatore: Conte 7
ESPULSI: Morganella 30’ st
RETI: Lichtsteiner 5’ st
La partita
Gli uomini di Conte pressano l’avversario fin dall’inizio, a differenza della partita accorta giocata in Ucraina. Al 2° su calcio d’angolo la palla sfila pericolosamente davanti ad Ujkani finendo sul fondo. Al 9° Matri da terra riesce a dirigere la palla lentamente verso la porta ma Ujkani recupera posizione e pallone. Kurtic mostra la voglia che ha il Palermo di fare bene con un tiro da fuori respinto coi pugni da Buffon all’11°. La partita scorre senza grossi pericoli fino al 30° quando su angolo Bonucci di testa ci prova, palla respinta con Marchisio che prova il tiro ma finisce alto. Al 36° un cross da destra per Matri permette nuovamente a Marchisio di tentare fortuna, una deviazione mette Vucinic in condizione di toccare di furbizia la palla che finisce però sul palo. Dopo un tentativo di Chiellini finito alto al 40°, Vidal ruba palla al 44° e mette Matri davanti ad Ujkani, il portiere rosanero chiude lo specchio mandando in angolo. Nel finale una punizione di Pirlo finisce sulla barriera per terminare in angolo. Nella ripresa i bianconeri, come ormai consuetudine, chiudono la partita. Al 1° Vucinic potrebbe già segnare, liberato a sinistra da Marchisio, ma la sua conclusione bacia il palo alla sinistra di Ujkani. Al 5° il goal vittoria dello svizzero, palla lunga per il montenegrino che controlla e di tacco serve un geniale assist per il terzino destro che si inserisce e batte il portiere avversario. Matri viene pescato tutto solo a sinistra con un lancio perfetto al 14°, ma partorisce un tiraccio alto. Un minuto dopo ci riprova da destra, stessa fine. Ci prova Pirlo al 17° con Ujkani che controlla facilmente. Entra Dybala e ci prova subito al 27° ma la conclusione da destra finisce a lato. Vucinic continua a servire assist ed al 28° manda Bendtner appena entrato a cercare gloria, ma la conclusione finisce a lato. Al 30° il Palermo finisce in 10 per la seconda ammonizione di Morganella, costretto al fallo tattico su Asamoah in fuga. Al 42° Vucinic prova a mandare a rete pure Bonucci ma il difensore si fa ipnotizzare da Ujkani beccandosi pure l’ammonizione per simulazione, cadendo in malo modo sul portiere. Nel finale Vucinic lanciato da Marchisio ci riprova ma davanti al portiere rosanero non trova modo di superarlo lasciando
il risultato immutato.
Tra le squadre che lottano per la zona Champions, la Roma supera la Fiorentina dell’ex aeroplanino Montella, mentre il Milan prosegue la scalata vincendo pure all’Olimpico contro il Toro di un Ventura colpito da malore. Nel big match per il secondo posto, l’Inter supera il Napoli nel risultato ed in classifica. Ora ci sono 4 punti dai bianconeri e l’inseguitrice. La Lazio gioca lunedì sera a Bologna con Sampdoria e Udinese che completeranno la 16a giornata.
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