Lo Juvarra applaude la Nekhaeva
Giugno 26, 2002 in Arte da Sonia Gallesio
Per via del grande interesse suscitato dalle opere di Marina Nekhaeva in occasione della rassegna Follia a Teatro, la relativa esposizione – allestita presso il Teatro Juvarra – è durata molto più del previsto. La mostra, che avrebbe dovuto terminare il 5 aprile, si è conclusa, invece, soltanto alcuni giorni fa. Marina Nekhaeva nasce nel 1977 a Mosca, dove inizia – giovanissima – a dedicarsi alla pittura ed alla scultura. A partire dall’età di sei anni, infatti, frequenta la Scuola d’Arte per bambini per poi diplomarsi al liceo artistico ed iscriversi all’Accademia delle Belle Arti moscovita. Da ben tre anni vive e lavora a Torino, studiando presso l’Accademia Albertina.
I lavori di Marina Nekhaeva sono poetici, disarmanti, seducenti e, nello stesso tempo, inquietanti e turbolenti. Le sue figure, agitate ed irruente, rese ancora più incisive grazie a porzioni materiche di corpo che fuoriescono dall’opera – talvolta un piede, una mano o ancora un volto teso in un grido – sovrastavano, dai lati della galleria, l’intera sala. C’è teatralità nella sua produzione (non è proprio il teatro, infatti, ad enfatizzare senza pari ogni umano sentore?), ma anche emozioni scure di dubbio, paure, intuizioni oniriche apparentemente incomprensibili e ispirazioni guizzanti. Una mostra carica di energia quella appena conclusasi allo Juvarra, l’intenso dono di una giovane artista che qui a Torino, ne siamo certi, farà molto parlare di sé.
Marina Nekhaeva per Traspi.net
La metamorfosi della nuova generazione
Espressionismo a Teatro: le folli figurazioni coreutiche
Opere di Marina Nekhaeva
Da marzo a giugno 2002
Teatro Juvarra – Via Juvarra, 15 10121 Torino
di Sonia Gallesio