Biagio Antonacci
Febbraio 13, 2001 in Musica da Redazione
“A volte il destino ha più fantasia di noi” questo è uno dei più bei versi scritti da Biagio Antonacci, che sembra anche descrivere la vita del giovane cantante milanese, su cui molti puntano gli occhi, oltre che per la sua bravura per la sua parentela con Gianni Morandi.
Il giovane ragazzo, nato nella periferia povera di Milano, ha infatti realizzato il grande sogno, comune a tantissimi adolescenti, ma che pochi riescono a realizzare.
Biagio ci è riuscito. Dopo anni di dura gavetta, ecco che con “Tra le mie parole” Biagio ha confermato il grandissimo successo del precedente album “Mi fai stare bene”, che per parecchi mesi era stato in cima alle classiche dei singoli e degli album italiani.
Se si ascolta “Tra le mie parole”, ci si trova davanti ad una raccolta di tutti i maggiori successi di Biagio, dagli esordi di “Liberatemi” alla prima apparizione, col grande pubblico, al Festival di Sanremo con “Non so più a chi credere”, a tormentone “Iris”.
Insomma, quello del genero di Morandi (Biagio Antonacci, infatti, ha una relazione ed un figlio, Paolo, con la figlia Marianna del grandissimo cantante emiliano) è una delle tante raccolte che sono uscite prime di Natale e che riempiono le bacheche dei negozi di dischi ancora adesso.
Quella del cantautore milanese è soprattutto una raccolta d’amore. La maggior parte delle canzoni che Antonacci racchiude in questa sua ultima fatica hanno come tema questo sentimento, molte volte mischiato alla malinconia. Sentimenti e sensazioni che si adattano benissimo alla sua voce, una voce non comune che negli anni è sempre migliorata.
Canzoni che soprattutto raccontano delle atmosfere, i tempi passati che sembrano sempre ritornare nei ricordi e nei pensieri, ma che rimangono solo e semplicemente ricordi, come nella sua ultima canzone “Le cose che hai amato di più”, dove il cantante scrive “no non rimpiangere mai? non illuderti mai/ certe cose non tornano più”.
Sensazione e atmosfere che già dagli esordi il cantautore milanese cantava, come in “Alessandra” o “Si incomincia dalla sera”, ma che negli ultimi due album sembrano essere descritte meglio, forse maturate come del resto il suo compositore, infatti “Quanto tempo e ancora ” e ” Le cose che hai amato di più” possono essere messe sicuramente nell’elenco delle maggiori canzoni italiane.
http://www.antonacci.it (attualmente in riprogettazione)
numero icq: 30620819
di Sonia Paolin