La melanzana
Febbraio 14, 2001 in Ricette da Momy
Le ricette
Origini
Originaria della Cina e dell’India, nel Medioevo la melanzana si diffuse in alcuni paesi del bacino del Mediterraneo. In Italia fu introdotta dai padri Carmelitani nel XIV secolo, epoca in cui venne citata in un Tacuinum Sanitatis di carattere medico-botanico.
Caratteristiche
Pianta a ciclo di coltivazione annuale, la melanzana appartiene alla famiglia delle Solanacee. Il fusto, eretto e ramificato, è alto circa 80 centimetri. I fiori, brevemente peduncolati, solitari e raramente appaiati, sono ermafroditi e non tutti fertili.
Il frutto è una bacca violacea che può avere forma globosa, oblunga od ovata.
Le varietà più diffuse sono Violetta lunga di Napoli, Precoce di Barbentane o Violetta lunga, Mostruosa o Gigante bianca di New York, Violetta pallida di Firenze e Violetta tonda.
Sarà vero?
Il nome Melanzana deriva da “mela insana”, infatti la cucina ufficiale nei secoli scorsi gli attribuiva la colpa di causare la pazzia, per questo non veniva usata molto.
Composizione e valore energetico (100 gr)
Parte edibile: 92%
Acqua: 92,7 g
Proteine: 1,1 g
Lipidi: 0,1 g
Glucidi disponibili: 2,6 g
Fibra alimentare: 2,6 g
Energia: 15 kcal
Sodio: 26 mg
Potassio: 184 mg
Ferro: 0,3 mg
Calcio: 14 mg
Fosforo: 33 mg
Niacina (vit. PP): 0,6 mg
Vitamina C: 11 mg
In Italia
La produzione di melanzane in Italia si attesta attorno ai 3 milioni di quintali, ottenuti per oltre il 30% in Sicilia. Per questo ortaggio le altre regioni più prolifiche sono la Campania (18,5% del prodotto nazionale), la Puglia (12%), il Lazio (11%) e la Calabria (10%).
Le varietà più diffuse sono tutte presenti in Italia.
Nel Mondo
Inglese: eggplant; aubergine
Italiano: melanzana
Russo: eggplant
Francese: aubergine
Tedesco: Eierfrüchte
Spagnolo: berenjena
Latino: Solanum melongena
Olandese: eierplant; aubergine
Norvegese: Eggplante
Portoghese: berinjela
Svedese: Äggplanta
Ungherese: padlizsán
Ceco: lilek
Danese: aubergine
Altri usi
Ortaggio tipicamente estivo, la melanzana è nutriente e diuretica; inoltre regolarizza il ricambio metabolico, favorisce la produzione e l’eliminazione della bile da parte del fegato e, grazie alla capacità di ridurre i grassi nel sangue, è indicata per chi ha problemi di colesterolo.
In cosmesi si utilizza la polpa per preparare maschere per la pelle.
Le ricette
Antipasti
Involtini di melanzana
Carpaccio di melanzana
Primi
Conchiglie di melanzane
Secondi
Polpettine di melanzane
di Momy