Il chiodo

Ottobre 3, 2024 in Attualità, Medley, Net Journal, Punti di Vista, Racconti, Technology da Meno Pelnaso

Buongiorno Lor Signori,

sono un chiodo, un chiodo come tanti, non ho neppure un nome, la mia mamma, o il mio papà, che non conosco, non me ne hanno mai dato uno, neppure un soprannome, mi chiamavano solo “Ehi tu … chiodo”!

Da qualche giorno però mi chiamano anche “maledetto”, di cognome suppongo, perché di nome continuano a chiamarmi “chiodo”, come i miei fratelli. Ho tanti fratelli, con i quali ho passato tanto tempo e fatto lunghi viaggi. Sono un immigrato, visto che sono arrivato dopo lunghi trasferimenti, da paesi lontani, pigiato nelle scatole con migliaia di altri, al gelo o al caldo torrido, per terra e per mare, all’umido, di fianco a qualche fratello che si è preso persino la ruggine. Non mi hanno neppure detto dove andavo, mi ci hanno mandato e basta! E ora, da giorni, mi mandano, figurativamente, anche in un altro posto, ma non posso dire dove perché non so se ci sono dei bambini. Credo però che quel posto sia molto affollato, perché ho sentito che ci mandavano anche molti altri … non solo i chiodi …

Non che la mia categoria sia mai stata simpatica a qualcuno, qualche volta finiamo nei posti dove non dobbiamo stare e dove, francamente, non sappiamo neppure come ci siamo finiti: copertoni, dita, talloni, sedie, …, ma non è colpa nostra, visto che noi le gambe non le abbiamo, stiamo dove ci portano e facciamo quello che ci dicono di fare.

Mi trovavo con i miei fratelli dentro una scatola a fare quattro chiacchiere sull’ingiustizia della vita, come al solito quando non lavoriamo, perché a noi nessuno dice mai “grazie” o “per favore” e ci prendono tutti a martellate e poi, quando qualcosa non va, la colpa è sempre nostra! Tipi come noi partecipano a grandi imprese e grandi spettacoli, ma poi ai grandi eventi, alle sfilate di moda, alle inaugurazioni e in televisione non ci invita mai nessuno. Ci vanno invece quelli in giacca e farfallino, che non sanno neppure piantare un chiodo (!), … scusate mi è scappato.

Questa volta però in televisione ci sono finito anch’io.

Certo, io non ne so nulla e posso sapere solo quel poco che dicono i giornali, perché anche noi chiodi li leggiamo … e non solo le pagine del calcio, quindi forse era tutto in ordine ed è stata invece la solita fatalità … che se un giorno la prendo ‘sta “fatalità” …

Però tra tanti commenti inutili e condanne alla forca per chi sarà trovato colpevole, mi sembra di essere sul bus o al bar quando qualcuno ha alzato troppo il gomito …

Ma allora può provare anche un povero chiodo a fare il qualunquista e il criticone?

Già, perché sarà anche vero che qualcuno mi ha messo in un posto dove non dovevo stare, ma mi domando:

  • ma a quel qualcuno, qualcun’altro aveva detto dove dovevo mettermi?
  • Ma a quel qualcuno, qualcun’altro aveva spiegato il lavoro che dovevamo fare?
  • Ma quel qualcuno, qualcun’altro non lo doveva controllare?
  • Ma quel qualcuno, qualcun altro lo aveva istruito ed era qualificato per fare quel lavoro?

 

Ora, non vorrei sembrare polemico, ma mi domando anche:

  • ma tutto sto po’ po’ di tecnologia, che oggi ti mettono l’intelligenza artificiale anche nella carta igienica …
  • ma tutto sto po’ po’ d’investimenti, che spendono miliardi di tasse dei contribuenti che non si sa neanche dove vanno a finire e che poi non bastano mai …
  • ma tutti ‘sti controlli su requisiti, contratti e progetti quando si spendono tutti ‘sti soldi, che la piramide gerarchica preposta sembra l’albero genealogico dei reali d’Inghilterra a partire dalla nascita della terra (e vengono pure pagati …) …
  • ma tutta ‘sta carta che devi compilare per dire che tu sai come si fa e loro ti rispondono che non basta mai e ne servono altri quintali …
  • ma tutto sto po’ po’ di sicurezza informatica, che fra un po’ devi presentare il passaporto e il 730 per leggere le email di tua zia che ha fatto la torta per il “veechend” perchè sennò sei un brutto “eccher” puzzolente …, ma le email sono le mie …
  • ma tutto sto po’ po’ di ridondanza tecnologica, che se crolla la rete durante una partita di calcio, per evitare la rivoluzione, ti collegano via satellite su Alfa Centauri e ti rimbalzano sulla crapa di Zeus …, ma se si fermano treni e aerei e lasciano la gente per strada, allargano le braccia e non ti dicono neppure cosa devi fare per tornare dai tuoi bambini …

 

… dov’era tutto sto po’ po’ di roba quando qualcuno mi ha infilato nella scatola di derivazione superimportante, supersicura, superprotetta, supersegreta, supercostosa, … supermianonna!?!?

  • Dov’erano o a cosa servono i progetti che dovevano garantire il funzionamento in caso di guasto?
  • Dov’erano o a cosa servono le carte di controllo periodicamente e debitamente compilate?
  • Dov’erano o a cosa servono le procedure condivise e approvate?
  • Dov’erano o a cosa servono le procedure di collaudo e le approvazioni per la messa in opera?
  • Dov’era o a cosa serve la ridondanza “ardvare e soffvare“?
  • Dov’erano o a cosa servono le certificazioni di qualità e sicurezza?
  • Dov’erano o a cosa servono le protezioni antimanomissione?
  • Dov’erano o a cosa servono le raccomandazioni dei nonni e i cartelli di avviso:
    • “Non mettere dita o chiodi dove non devi …”? … specie nei matrimoni …
    • “Pensa e verifica prima di agire”?
    • “Se non sai cosa fare chiedi a chi ne sa più di te”?

in 144 lingue … o giù di lì …

Adesso però andrà a finire, come sempre, che i supergestori, superesperti, superingegneri, supercontrollori, superlegislatori, superintellettuali, superintelligenti, su per … (devo aver finito i super …, ma io non ho studiato … sono solo un chiodo …), che fanno i commenti da bettola di periferia cercando un capro espiatorio (meglio ancora se trovano un “eccher“, ‘che oggi va di moda …) da impalare in sala mensa, alla fine si calmeranno e daranno la colpa a me! … tanto sono solo un chiodo … e finirà che mi sono piantato a martellate da solo!

Va bene …,

… scusate lo sfogo …

… so che non si deve generalizzare senza sapere cosa è veramente successo

… ‘che si sbaglia sempre, …

… ma volevo berciare un po’ anch’io …

… ‘che non me lasciano mai fare, …

…e ricordatevi che senza di noi, poveri chiodi ignoranti, andreste scalzi, a piedi e mangereste ancora per terra con le mani! … e non è detto che ci torniate, visto che vi piacciono così tanto i “revaivvall” …

 

mannaggia ‘sta moda dei paroloni stranieri che non sai mai come si scrive

 

 

Affettuosamente

Meno Pelnaso