Una finestra sul mondo
Agosto 15, 2003 in Cinema da Redazione
Al Taormina BNL FilmFest 2003 uno spazio a sé lo ha avuto la sezione “Cinema del mondo”. Mediante la proiezione di dieci film, molti dei quali opere prime o seconde, in anteprima mondiale, si è potuto riflettere, confrontare le diverse culture, le interpretazioni della vita e le tecniche cinematografiche. Una sezione non competitiva, in cui, però, i film sono stati valutati da due giurie non ufficiali composte una da spettatori del pubblico, che hanno assegnato il “Premio Aprilia” al film più votato, l’altra, da cinque critici cinematografici internazionali, per il miglior film con il “Premio FIPRESCI”.
Il premio “Scarabeo d’Oro”, offerto da Aprilia, è stato assegnato al film NOORA di Mahmoud Shoolizadeh. Presentato in prima mondiale e senza distribuzione italiana, è la storia di una famiglia che vive in una foresta nel Nord dell’Iran. A causa di un incidente, provocato dall’ardente desiderio di vedere passare il treno, Noora, la bambina, rimane paralizzata e tutti si danno da fare per cercare di rendersi utili e contenere il problema. Ma sarà il fratellino a trovare la maniera più sorprendente, con forte volontà e credo nella fede. E’ con la trascendenza spirituale che i due fratellini riescono a dare un nuovo significato alla vita.
Il premio “FIPRESCI”, è stato invece dato al film EL ULTIMO TREN di Diego Arsuaga. Un altro film senza probabile distribuzione italiana, la cui storia vede l’acquisto, da parte di produttore Hollywoodiano, di una storica locomotiva uruguayana del XIX secolo, per poterla utilizzare nel suo prossimo film. Sebbene la notizia susciti grande felicità e orgoglio in molti uruguayani, non sembra avere lo stesso effetto tra i veterani membri dell’associazione “Amici delle ferrovie”. Tre di loro sono, infatti, convinti che la locomotiva “Numero 33” non debba essere venduta agli stranieri, in quanto rappresenta la memoria storica dell’Uruguay, così decidono di “rapire” la locomotiva per impedirne la vendita. Ecco che inizia un’avventura, comica e beffarda, tra le vecchie e abbandonate rotaie che bene si conclude grazie all’aiuto dato dalla popolazione dei piccoli e grandi paesini incontrati lungo la strada.
In breve ecco anche gli altri otto film presentati.
BL.M di Sean Walsh, la storia di una giornata nella vita di una città, il 16 giugno 1904 a Dublino, tratta dal romanzo Ulisse di James Joyce.
ALLA FINE DELLA NOTTE di Salvatore Piscicelli, l’unico film di produzione italiana vede incentrata la trama su un protagonista principale, Bruno Spada, un quarantanovenne in crisi alla ricerca della propria interiorità e delle proprie radici.
LETTERE AL VENTO di Edmond Budina, è l’odissea di un padre albanese sulle tracce del figlio emigrato in Italia. La famiglia vive dei soldi che dall’Italia manda il figlio, ma c’è qualcosa di strano. Da tempo non giungono più notizie, l’ultima lettera inviata è stata strappata dal vento e come un tormento ricorre un sogno premonitore. Arrivato in Italia il padre non potrà far altro che scoprire che il figlio non vi è mai giunto.
MOSKU di Tapio Suominen, narra la storia vera e movimentata di Mosku, re delle selve del nord-est, signore dei daini e terrore dei ladri di daini che vivevano in Lapponia all’inizio del XX secolo. Mosku è una guardia forestale dai nervi di ferro che ha imparato le leggi della foresta, dal padre, in età giovanissima. E’ una sorta di western sui ghiacci.
NARREN di Tom Schreiber, non è altro che la narrazione di una notte brava e tragica di un giovane architetto sullo sfondo del Carnevale di Colonia.
NAMES IN MARBLE, opera prima di Elmo Nüganen Estonia-Finlandia, ripercorre il conflitto armato e l’invasione dell’Estonia da parte dell’esercito sovietico nel novembre 1918 attraverso la storia di due fratelli schierati su posizioni politiche contrapposte.
A BREACH IN THE WALL, opera prima del regista svedese Jimmy Karlsson, un conflitto intellettuale e sentimentale fra un giovane genio della matematica e il suo maestro. L’insegnante supplente Lars Herdin ritrova la voglia di vivere dopo aver scoperto che uno dei suoi allievi è un genio della matematica. Si offre, così, di fare da tutore privato a Jonny per prepararlo agli studi universitari. Ha inizio una bella amicizia ma Herdin non si rende conto che questo rapporto privilegiato porta scompiglio in classe, né si accorge che Claire, la ragazza di Jonny, si sta innamorando di lui.
TIEMPO DE TORMENTA di Pedro Olea, è la storia di due coppie che non si conoscono, ma le loro vite, da quando si incontreranno, cambieranno per sempre.
di Anna Milazzo