Dopo i due gol realizzati contro la Roma Marco Di Vaio è convinto come non mai che questo possa essere l’anno buono per sfondare nella Juventus.

In conferenza stampa l’attaccante non nasconde le sue ambizioni: “Come l’anno scorso entro in gioco per sostituire un giocatore importante e questo mi dispiace – dichiara sincero Marco – ma ora cercheremo di non far rimpiangere Del Piero, che in questo inizio di stagione era la nostra marcia in più. Ognuno qui si gioca le sue carte, la concorrenza certo non manca e da parte mia voglio sfruttare al meglio tutte le occasioni che il Mister mi concederà. L’anno scorso ho avuto alti e bassi, quest’anno voglio fare meglio ed essere molto più decisivo per la squadra. Mi sento più maturo: qui alla Juve cresci sia come giocatore che come uomo, impari a gestire soprattutto le pressioni, che qui sono alte”.

Con l’arrivo di Miccoli, ormai pronto per essere convocato da Lippi dopo l’intervento all’appendice, c’è però un concorrente in più per Di Vaio: “Per me non è un problema – prosegue il bomber rasato -, Fabrizio è un giocatore importante ma possiamo anche giocare insieme. Il nostro reparto offensivo è assolutamente completo e tutti noi vogliamo dimostrare all’allenatore di poter stare in campo”.

La doppietta realizzata ai giallorossi è un ricordo fresco ed esaltante: “Entrare e segnare due gol alla Roma è un’esperienza unica. Ora ci aspettano 3 gare in una settimana e spero di poter dare ancora il mio contributo alle vittorie di questa squadra”.

Sono un ricordo lontano invece le voci che quest’estate lo davano in partenza verso altri lidi: “Io ho fatto la mia scelta: restare qui e guadagnarmi più spazio possibile in questa squadra. Ripeto, voglio fare una stagione esaltante qui alla Juve. Il modulo? Una cosa secondaria: certo io ho sempre giocato seconda punta e al fianco di uno come Trezeguet sto benissimo. Ma anche con altri schemi non ho problemi, l’importante è scendere in campo e dare il meglio”.

Per lo scudetto Di Vaio vede le solite cinque grandi favorite: “Si, per ora i pronostici estivi sono rispettati e nel caso della Roma non giocare la Champions League è un vantaggio rispetto alle altre, almeno fino a quando la coppa Uefa non entrerà nella fase finale e diventerà una competizione parimenti faticosa. Le sorprese? Sampdoria soprattutto e poi Parma”.

Juventus Scuola Calcio 6-8 anni

Il direttore generale bianconero Luciano Moggi, accompagnato dal responsabile del settore giovanile Pietro Leonardi, ha presentato presso la sala stampa del centro Sisport il progetto ‘Juventus Scuola Calcio 6-8 anni’.

Una scuola calcio che, come ha dichiarato Moggi “unirà scopi sportivi e sociali, un aiuto per togliere i ragazzini dalle strade e al tempo stesso un modo per far crescere nuovi campioni e tifosi bianconeri”.

Il progetto, attuato in collaborazione con l’Università di Torino (facoltà di Scienze motorie), sarà ampliato nei prossimi anni in altre città italiane.

Per adesso si prevedono cento bambini per ognuno dei tre centri torinesi (Torino centro, Settimo e Orbassano) in cui saranno dislocate le scuole calcio.

di Roberto Grossi