Gelo

Febbraio 19, 2001 in Spettacoli da Momy

In scena al teatro Juvarra, dal 14 al 18 febbraio, “Gelo”, di Thomas Bernhard. La rappresentazione teatrale del primo romanzo dello scrittore austriaco, “Frost”, è portata in scena dal camaleontico Roberto Herlitzka, con la partecipazione di Marcello Donati e Paola Sebastiani.

Un paesino di montagna, Weng, un pittore tanto folle quanto singolare, Strauch, uno studentello giovane e inesperto ed una ostessa sensuale e sfrontata sono gli ingredienti di questa tragedia annunciata e mai realizzata.

La scena si svolge all’interno di un’osteria, uno scenario paradossale in cui tutto è deformato, esasperato, corrotto, uno spazio angusto che unisce elementi domestici piuttosto artigianali con un’esteriore riproduzione del gelo, materializzata in lastroni e piramidi di ghiaccio. Sul fondale alpestre fa capolino una luna piena da accendere con il clic di un interruttore.

Protagonista attorno al quale ruotano gli altri personaggi è il pittore Strauch, che, dopo aver distrutto tutti i suoi quadri, si isola in un paese alpino popolato da un banale e malvagio campionario di umanità. Lì lo raggiunge uno studente universitario, mandato dal fratello medico dell’artista, con il preciso compito di registrarne ogni comportamento, di verificarne la presunta pazzia e la tendenza suicida.

Lungo lo svolgersi dell’azione i ruoli quasi si invertono: è il pittore che deve salvare il giovane, sottrarlo alla lussuria sfrenata della moglie dell’oste, alla crudeltà dell’umanità che lo circonda.

Herlitzka interpreta magistralmente la parte; come un camaleonte prende il colore di ogni male fisico che pare tormentarlo, servendosi di travestimenti, messinscene, esibiti assaggi di umore che ne stravolgono la personalità.

Tutto il romanzo e la sua rappresentazione sono una straordinaria aggressione morale che azzera qualsiasi possibilità di certezza attraverso geniali intuizioni sul mondo, sulla vita, sugli esseri umani.

Uno spettacolo coinvolgente e inquietante: ci può capitare di scoprire che i mostri che popolano il paesino ci somigliano molto. Di scoprire che abitiamo tutti a Weng. E di rimanere incantati da un seduttore che ci coinvolge, ci sconvolge, ci capovolge, senza prometterci nessuna certezza.

Il gelo è fuori e dentro tutti i protagonisti e lascia perplessi gli spettatori. La nostra vita, l’umanità che ci circonda, quanto ci è “familiare” e quanto nemica? Nei rapporti sociali noi diamo qualche cosa o pretendiamo solo di ricevere? Emaniamo calore o trasmettiamo gelo?

Gelo

14, 15, 16, 17 e 18 febbraio 2001

Luogo: Teatro Juvarra – via Juvarra, 15 – Torino

Orario inizio spettacoli: da mercoledì a sabato h. 20.45 – domenica h. 16.00

Informazioni e prenotazioni: tel. 011.540.675

di Monica Mautino