Countdown clock
Febbraio 29, 2004 in Attualità da Marinella Fugazza
Il nove febbraio è finalmente stato svelato il mistero delle impalcature coperte in Piazza Castello che, per settimane, avevano dato adito a numerose e svariate supposizioni. Alle ore 19.00 il maestro di cerimonie Piero Chiambretti, in compagnia di acrobati e ballerini, ha scoperto una torre alta 5 metri, lunga quasi 2, profonda 60 centimetri: al centro un gigantesco orologio Swatch “congelato” nel ghiaccio. Il display digitale mostra la parola COUNTDOWN in blu luminescente, con il numero dei giorni e dei secondi che restano all’inizio dei Giochi Olimpici di Torino 2006. Il conto alla rovescia è iniziato proprio a due anni esatti dalla Cerimonia di Apertura che darà il via ufficialmente alla Ventesima Edizione dei Giochi Olimpici Invernali.
La conosciutissima casa di orologi svizzera, associata da tempo con l’arte contemporanea e con il design d’avanguardia, ha scelto il talento di Pininfarina per progettare il Countdown Clock.
Dalla sua fantasia è scaturita una scultura contemporanea il cui il “ghiaccio” non è altro che Plexiglas traslucido, mentre i “fiocchi di neve” all’interno dell’orologio sono realizzati in un materiale sintetico high-tech. Le forme e i colori trasparenti del segnatempo, il rosso brillante delle lancette e il colore pulito e nitido del quadrante rappresentano la filosofia del marchio che, come azienda, è partner delle gare a cinque cerchi fin dal 1932 con Omega e Longines (due marchi del gruppo). La forma e la neve rievocano le miniature racchiuse all’interno delle sfere di cristallo; il costante movimento della neve simboleggia l’inevitabile passaggio del tempo: ogni giorno che passa i Giochi Olimpici Invernali sono più vicini. L’evento è stato presentato congiuntamente da Swatch, Official Timekeeper, e TOROC, il Comitato Organizzatore torinese il cui Presidente Valentino Castellani ha datto: “Siamo soddisfatti di aver aperto tutti i cantieri, di aver chiuso la fase di progettazione strategica, di aver lanciato da 10 giorni il programma volontari che ha già raccolto l’adesione di 4.000 persone, una fetta importante dei 20.000 che ci servono per il 2006.”
di Marinella Fugazza