Scrivere Web: Webmania
Marzo 14, 2004 in Attualità da Stefano Mola
Il web, la grande rete e i suoi strumenti, sono un bene o un male? Come tutte le grandi e semplificatrici domande, può creare curve sud e curve nord che immediatamente iniziano a lanciarsi insulti, quando va bene. Se ci lasciamo attrarre su quel piano lì, ci rendiamo immediatamente conto che è un piano incliato, e così iniziamo irrimediabilmente a scivolare verso un basso senza fine.
Forse la risposta è un’altra. Sono un fatto. Tecnologia. Utensileria. Le cose, reali o virtuali, hanno dentro una loro tremenda banalità. Esistono. Sono lì. Come il monolito che compare all’inzio di 2001 Odissea nello spazio. Poco dopo nel film le scimmie nostre antenate iniziano a picchiarsi di santa ragione. Ma avrebbero anche potuto usarlo per disegnarci su dei graffiti, non avendo ancora a disposizione i vagoni della metropolitana oppure i muri abbandonati delle periferie. In altre ovvie parole, un coltello può servire per tagliare l’arrosto, ma anche per pugnalare qualcuno. È inutile che scarichiamo la nostra colpa sugli oggetti. Dipende da cosa siamo in grado di farne noi. Con tutti i nostri limiti, ma anche tutta la nostra fantasia.
Questo è un aspetto. Ma non possiamo nasconderci che ogni strumento apre delle frontiere nuove e diverse. Ha potenzialità e vincoli. E entrambi aprono porte, se abbiamo voglia di inventarci una chiave. Scrivere su una pergamena, su un foglio di carta, su un muro, in un file, con un programma piuttosto che con un altro, non è esattamente la stessa cosa. Il supporto condiziona e stimola allo stesso tempo.
Si potrebbe andare avanti molto, sul tema assai fecondo del rapporto tra ispirazione creativa e i possibili supporti per la sua incarnazione. E sull’impatto della tecnologia internet in particolare. Ma perché non lo fate voi, se avete tra 15 e 25 anni, scrivendo un racconto breve (massimo 3 cartelle di 60 righe per battuta) sfruttando poprio le modalità di scrittura offerte dalle nuove tecnologie (un documento in word, in html o un ipertesto) e utilizzando i più diffusi programmi di editing (Flash e Dreamweaver)?
Perché forse non lo sapete, ma il Premio Grinzane, ha indetto il concorso Scrivere Web: Webmania, insieme alla Città di Torino, La Repubblica.it, e in collaborazione con la SMAT (Società Acque Torino SpA), il CSI-Piemonte (Consorzio per il Sistema Informativo) e Torino Internazionale.
Prendete come spunto questo tema: Webmanie/Web-aholic? Stiamo diventando web-addicted? Siamo web-aholic (web-dipendenti)? Quale influenza esercita Internet sulla nostra vita quotidiana, sui nostri sistemi di valori, sul nostro modo di concepire ed affrontare il mondo? Quali le nuove manie, le nuove mode, le nuove dipendenze? Ma soprattutto, come vive la “generazione Internet” questa rivoluzione?
Il concorso è aperto anche a giovani stranieri che scrivano in lingua italiana, spagnola, inglese e francese. Gli elaborati, con in allegato i dati dei concorrenti (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, e-mail e numero di telefono), devono pervenire esclusivamente in forma elettronica entro il 30 giugno 2004 all’indirizzo e-mail [email protected], oppure tramite supporto elettronico (floppy disk, cd-rom) presso: Premio Grinzane Cavour Concorso Scrivere Web: Webmania via Montebello, 21 10124, Torino.
Due saranno le Giurie: quella dei Critici e quella dei lettori di www.repubblica.it e www.grinzane.it (dove trovate il regolamento completo). Tra tutti i racconti pervenuti, la Giuria dei Critici, composta da scrittori, intellettuali ed esperti del settore, ne sceglierà trenta, che verranno pubblicati sui siti prima citati. I primi tre riceveranno rispettivamente 2.000 euro (1° classificato) e 1.500 euro (2° e 3° classificato).
Il racconto più votato dai lettori virtuali riceverà il premio speciale SMAT di 1.500 euro.
Verrà inoltre assegnato il premio speciale LISEM (Laboratorio d’Intervento per lo Sviluppo Economico del quartiere di Mirafiori nord di Torino): un PC portatile con tecnologia wireless sarà assegnato al miglior racconto, scelto tra quelli inviati da giovani residenti nell’area URBAN 2 di Torino. LISEM è un’iniziativa promossa dal CSI-Piemonte nel Programma di Iniziativa Comunitaria URBAN 2 della Città di Torino. La cerimonia di premiazione finale del concorso si terrà a Torino nell’autunno 2004.
di Stefano Mola