L’attesa | Sudate Carte Curiosità II edizione
Gennaio 27, 2005 in Sudate Carte da Redazione
Come una serpe stordita
ho disceso Montmartre
ho disceso Montjuic
questi Monti Capitinali senza castelli
puri tasselli di roccia cheta
le loro vene azzurrine, gelate dai secoli, l’attesa,
poi piastre di rossa creta,
l’attesa.
A nord, l’ho dispersa ai venti
dalla coffa, nei lunghi mesi salati, mietendo
l’ultimo
riflesso
notturno
chiedendo parole ai passanti,
tra automobilisti arcadici e
semafori
eventualmente
verdi
nei taxicab newyorchesi
con le tue melanzane nelle tasche
come un arabo di
Toledo, chiedendo
Avete
ancora
parole?
L’Antico è restato silente
-i sacchi a terra
sfiniti: già respiravo il ritorno-
Il Presente, fratello minore
si crede muto: da finestre di pece
guarda la strada, lontano
con occhi
di bimbo
domato
finché
una nuova notte
si chiude
sulla notte.
Ho capovolto il bicchiere
e sono andato.
di Mattia Padulo