Verso un uomo migliore: omaggio a Emilio Gay
Novembre 19, 2004 in Attualità da Claris & Momy
Nel corso dell’esistenza, accade di incrociare qualcuno quasi per caso ed a volte, con stupore e per magia, si scopre che la persona conosciuta ci lascia molto più di quanto normalmente e legittimamente ci si potrebbe aspettare;, paradossalmente in certe circostanze ci si arricchisce più ancora che in occasione di incontri cercati con tutte le proprie forze. Conoscere Emilio Gay per noi dell’Associazione Culturale Il Traspiratore è stato così: un’esperienza troppo breve, ma sicuramente inebriante, che ci ha aperto un mondo, nuovo, anzi più universi sconosciuti fino ad allora. Dalla poesia vissuta come ragione di vita all’allegria come modo di porsi in ogni situazione, dalla sagacia nella battuta unita ad una cultura classica invidiabile e vastissima, dalla disponibilità incredibile che stranamente si accompagnava ad un intuito imprenditoriale all’avanguardia.
Eravamo nel pieno dell’estate 2002, immersi nell’organizzazione della prima edizione del concorso letterario Sudate Carte, alla ricerca disperata di una personalità del mondo poetico che potesse ricoprire il ruolo di giurato, quando la nostra madrina (e fatina!) Dada ci parla dell’Associazione Poesia Attiva. Scopriamo così che a Torino i poeti migliori sono “mantellati” e si riuniscono periodicamente per parlare ed esaltare la loro arte, tanto antica quanto nobile, non solo all’interno del loro dotto circolo, bensì per proporla e farla conoscere meglio e soprattutto comprendere a tutti, con una delicatezza ed un entusiasmo dettati da una vera e sana passione.
Dopo la prima titubante telefonata, sfociata in una lunga e piacevolissima chiacchierata, abbiamo conosciuto personalmente Emilio Gay sul finire dell’estate, in occasione della riunione annuale di avvio dei lavori dell’Associazione Poesia Attiva, quando i ‘vecchi’ poeti mantellati si ritrovano in un luogo magico, la stamperia Tallone, ed incoronano i nuovi prescelti ad indossare la mantella in una festa di cultura, letture e vino, tra lettere incasellate in cassettini di legno, profumi di cibo ruspante, odore di inchiostro, parole profonde, che lasciano il segno per sincerità e passione. Lì Emilio ci spiegò la filosofia del sodalizio che aveva fondato e di cui era presidente, nonché ci lasciò intravedere parte delle sue incredibili doti umane che avremmo scoperto durante l’anno nelle riunioni della giuria del nostro concorso Sudate Carte, della premiazione e delle tante chiacchierate successive. Quella sera fu però fondamentale perché l’accoglienza di Emilio e di tutti i membri di Poesia Attiva (che era ed è una delle associazioni di poesia più importanti d’Italia e d’Europa) ci fecero comprendere, oltre alla loro disponibilità enorme, alla passione che accompagna ogni loro azione ed alla bellezza dell’arte poetica vissuta come regola di vita, che poi poeti ed ingegneri non sono così distanti come si potrebbe prevedere. Entrambi appartengono a mondi considerati ‘criptici’, per iniziati, incomprensibili dall’esterno, ed invece molti di loro fanno sforzi incredibili per coinvolgere, divulgare le proprie conoscenze e le proprie arti.
Già, proprio così, ed appena un anno dopo, quasi a dimostrazione della teoria appena esposta, ad essere mantellato, tra gli altri, nella consueta riunione conviviale presso la stamperia Tallone fu proprio un ‘prodotto’ del Politecnico più famoso d’Italia, ovvero Pasquale Manella, fresco vincitore, nella sezione poesie, della prima edizione di Sudate Carte. Che soddisfazione per Pasquale! Ma anche per tutti noi de Il Traspiratore, per essere riusciti, quasi contro ogni pronostico, a scovare un talento poetico tra menti ‘scientifiche’. E tutto grazie al supporto, ai consigli, alle capacità di Emilio Gay, che progressivamente, nei mesi successivi, fu costretto a lasciarci privi della guida spirituale e materiale nella conduzione della sezione poesie di Sudate Carte, come, ben più tristemente, di tutta Poesia Attiva.
Ora è il momento di iniziare il lungo tentativo di sdebitamento verso la sua persona e personalità, verso la sua passione contagiosa e la sua arte, ricordandolo, facendolo rivivere attraverso la propagazione delle sue filosofie di vita, in primis la poesia. Il momento è sempre, in ogni istante, anche se poi ci sono momenti formali importanti, come l’appuntamento annuale più importante organizzato da Poesia Attiva, l’evento mediatico che coinvolge centinaia di persone: il convegno internazionale, quest’anno con tema Mecenatismo e dedicato, è per sin troppo palese per scriverlo, ad Emilio.
Il programma del convegno
Convegno internazionale – Verso un uomo migliore: la poesia tra privato e pubblico in memoria di Emilio Gay
Torino, 20 e 21 novembre 2004 – Teatro Juvarra, via Juvarra, 15
La partecipazione è libera e gratuita
Cena di.gala: sabato sera, ore 20.30 al Ristorante La Cloche, Strada Traforo del Pino, 106 – Torino – Costo: € 35
Prenotazione: tel. 011-704907, Cell 360-497240
Organizzazione
Claudio Sciaraffa, Manlio Bichiri, Rosy bianchini di AMrtino, Antonio Melillo
Direzione Artistica
Anna Cuculo Group
Attori
Enrico Fasella, Paolo Severini, Giovanna Ducco, Antonio Ligas, Anna Cuculo, Patricia Le Goff
Musiche originali
Matteo Negrin
Ufficio stampa
Giuseppe Puppo Cell.333-3831761
Per informazioni
Tel. 011-5176881 – Fax 011-5561678 – Cell. 338-1534427
Sabato 20 novembre
Apertura dei lavori
Bruno Labate (Presidente Poesia Attiva)
Pierumberto Ferrero (Presidente Co.Re.Com)
Tavola rotonda: il mecenatismo oggi
Partecipano:Marcello Veneziani (Giornalista e membro del C.d.A. RAI) Giampiero Leo (Assessore alla cultura, Regione Piemonte), Valter Giuliano (Assessore alla cultura, Provincia di Torino), Fiorenzo Alfieri (Assessore alle attività e manifestazioni culturali, Comune di Torino), Andrea Comba (Presidente Fondazione CRT), Jacques Darras (poeta e promotore, Francia), Younis Tawfik (docente e poeta), Claudio Pozzani (poeta e promotore,Genova), Annarita Zara (Presidente Centro Studi P.A.N.I.S. ONLUS), Sandra Giovannini (poeta ed editore), Tommy Kemeny (docente e poeta), Guglielmo Gallino (docente).
Domenica 20 novembre
Poeti Sulla Scena
Armando Santinato, Gino Pastega, Antonio. Melillo, Raffaello Palumbo Mosca, Claudio Sciaraffa, Giovanni Tuzet, Jacques Darras
In memoria di Emilio Gay
Presentazione del libro Le parole son finite A.C.G. editrice, Rosy Bianchini di Martino curatrice.
Guglielmo Gallino, Marzio Pinottini, Maja Strakova
Video di Mara Chemini
Musiche – I ragazzi della Val Sangone diretti dal Maestro Claudio Taboni.
Light lunch
La poesia di Emilio Gay
Poeti sulla scena
Claudio. Pozzani. Younis Tawtik, Tiziaono Fratus, Manlio Bichiri, Tomaso Kemeny, Rosy Bianchini di Martino, Bruno Labate, Marco Chiari, Daniele Gigli.
Interviene l’umorista Gianni Chiostri
di Claudio Arissone & Monica Mautino