Momentanea
Gennaio 23, 2005 in Poesie da Redazione
Ho un’unica pagina, e lo sconforto
Del viandante perduto
Tenuto per mano dall’ombra, sorto
Alla notte come un fascio di stelle
E gettato alla costa
Terrena, diretto all’imbarco nelle
Sollecitudini di scale mobili
Come uno di molti
Tizzoni in un gregge spento, o dei nobili
Nembi di giovinezza, soffiatori
Di vetro acceso d’anima
Urlante, sciabole di specchi ustori
Poi andate anch’esse, con un lamento
A pagina finita
Come di stanco, storpio sentimento
di Mattia Padulo