La moda per la primavera e l’estate 2005
Gennaio 10, 2005 in Moda da Tiziana Fissore
La si può definire una moda dalle tendenze contrastanti, che prende spunto dagli stili di vita di diverse città e di varie culture, quella della prossima stagione, l’ormai vicina primavera-estate 2005. L’unico punto che accomunerà questi stili sarà la ‘libertà’, che permetterà di abbinare caftani a gonne a baiadera, stile antico al flamenco, a ricami maharaja.
Iniziamo con il classico, sempre di moda. Di giorno Yves Saint Laurent ritorna alle silhouette antiche e morbide con falpalà a volant perché vuole che la sua donna seduca coprendosi. E le stesse tendenze le troveremo anche nei tailleur di Ralph Lauren Collection e Lanvin con i suoi trench colorati o anche bianchi, gonne svasate che svelano le gambe, donne dunque bon ton e molto parisienne, dove l’abito di taglio semplice ed elegante è accompagnato da uno o più fili di perle.
Ungaro invece è di tutt’altro parere lanciando il peplo: le donne si trasformano in divinità con vestiti colorati e ricami a effetto bagnato, mentre Karl Lagerfeld vuole una donna ganster con cappelli di feltro e tailleur gessati dalle gonne gonfiate però con crinoline.
Abbiamo parlato di ricami ed effettivamente ne troviamo parecchi come pure specchietti ed applicazioni da maharaja su sari, tuniche ed anche abiti più classici.
Donne completamente in nero sono quelle che vestono al maschile, come nel caso di tailleur con pantaloni neri accompagnati da camicette nere di Hermès o completi con pantaloni e bluse ricamate nero su nero di Krizia.
Continua lo stile vintage, già visto nella precedente stagione, eccentrico, che va a ritroso fino agli anni settanta; perdura il bon ton e sempre di moda è lo stile marina, da portare sia al mare che in città e che è stato adottato da un po’ tutti gli stilisti.
Non dimentichiamo nemmeno il già conosciuto stile Sahara, che perdura e che come dice il nome stesso si basa su tutti i toni del deserto. Tanto per parlare di paesi stranieri, i kimono, bluse di seta e giacche alla coreana tornano di moda rilanciate dai già suddetti Ungaro, Armani, Marras, mentre la vera novità della stagione è il caftano, sia da giorno che di sera e nonché da spiaggia, da indossare in questo caso su costumi da bagno maculati di Iceberg o con quelli sagomati di Gucci. Il caftano trasformerà le donne in principesse arabe con djellaba e pantaloni jodhpurs (Galliano, Mila Schôn, Bulgari, Lancetti).
Gonne a baiadera invece ricordano il Messico come quelle di Jean Paul Gautier, che mischia seduzioni gitane con gonne da flamenco abbinate a giacchine maschili, oppure mescolando bluse con tubini.
Secondo Hermès il lusso è rappresentato dal jeans foderato con la seta-foulard. La sua donna con i jeans alla marinara rivestiti con la seta dei famosi foulard della casa è una donna un po’ corsara ed un po’ marinara che indossa short dalla vita alta e blazer e tute in seta blu, con un accessorio curioso: il Serre-Tête cioè bandane di cuoio a briglia.
Nella donna di Miu Miu troviamo allegria e bon ton con fantasie geometriche tipo anni settanta con spille a forma di frutta. I vestiti sono di cotone e stretti in vita da cinturino sotto il seno.
Prevale lo stile vittoriano nei modelli eleganti nella loro semplicità di Alessandro dell’Acqua.
Con Dolce & Gabbana ci troviamo davanti la donna africana in sexi abiti-corsetto di rettile. Ferrè invece è più esotico e mischia suggestioni e tecnologia, prendendo i colori di Salvador de Bahia e mescolandoli col pizzo in neoprene, dando origine a toilette leopardate, zebrate, trasparenti e plissettate. Con giganti spille insetto e corni di facocero portafortuna.
Ma ritorniamo un attimo alle ‘ragazze per bene’ di cui abbiamo già parlato in un primo tempo; quelle di Meschino hanno cappottini da collegiali, sandali e zeppa squamata.
John Richmond invece trasgredisce con foglie di marijuana ricamate su poncho sfrangiati. I seni poi sono decorati da acuminati copricapezzoli d’acciaio. Preferiamo lasciare questo stile da ‘pelle d’oca’ per parlare della ‘spy-girl’ di Fendi che gira con borsa da agente segreto ed ha il gilet con batuffoli di visone anche in piena estate (forse è un tipo freddoloso).
Abbiamo già parlato dei vari stili che ricordano altri paesi, ma manca all’appello la seduzione dell’India lanciata da Armani, sovente in bianco totale o con sottane che ondeggiano sul corpo più pantacalzoni sottilissimi.
Proseguiamo con un accenno agli accessori: calzature da sogno quelle di Roger Vivier, che adesso hanno anche nomi propri come la ‘Belle Vivier’ con grande fibbia, mocassini pieghevoli e decolleté con tacchi a virgola o ricoperti di piume e le calzature Rossimoda, tipo la ‘Green Shoe’ in acriclico con finiture in polvere di diamante (avete capito bene) che si accompagna ad altre in pelle di lucertola, coccodrillo, bufalo.
Vi sono poi scarpe annodate alla caviglia con lacci di seta fantasia oppure ballerine moderne o zoccoli cittadini (Pucci).
La ballerina ’Degas’ è una variazione dei mocassini con gommini mentre la borsa ‘Venghè’ la si trova in varie forme e materiali compreso pitone e coccodrillo.
Per le donne seducenti tacchi alti dunque, come il sandalo geisha di Jimmy Choo e i sandali gioiello incrostati di Swarovsky (il costo è superiore a € 500).
Concludiamo con quello che riteniamo sia la novità della stagione: i tacchi intercambiabili. Basterà un gesto e si sviterà un tacco e se ne avviterà un altro. Di mattina sarà quello comodo alto cm 4-5, mentre da sera quello sottile di cm. 8.
E con tutte queste varianti (troppe a nostro avviso) siamo veramente nell’imbarazzo della scelta, anche per i costi che non sono indifferenti.
di Tiziana Fissore