Non tutti sanno che … | Sudate Carte Curiosità III edizione
Febbraio 4, 2005 in Sudate Carte da Stefania Martini
Fin dai tempi antichi, la zona dell’attuale Piazza della Repubblica, a Torino, era conosciuta con il nome di Porta Palazzo.
Questo toponimo deriva, infatti, da quello della porta Porta Principalis Sinistra, che segnava l’ingresso, attraverso le mura, alla città fortificata romana di Augusta Taurinorum. Vicino a tale porta, conosciuta anche come “Palatina” sorgeva il Palazzo sede del Senato.
Quest’area, luogo di transito in entrata ed in un uscita dalla città, assunse via via sempre maggiore importanza nel contesto sociale ed economico di Torino, tanto che Vittorio Amedeo II, all’inizio del 1700, decise di affidare all’architetto siciliano Filippo Juvarra la realizzazione di uno spazio, destinato ad essere una piazza d’armi e a valorizzare l’ingresso in città, che costituirà il primo nucleo dell’attuale piazza.
Data la sua posizione contigua alla florida zona di Borgo Dora, ricca fin dal Medioevo, di cascinali, di mulini, orti, opifici e piccoli nuclei industriali, la piazza divenne ben presto luogo di commercio.
Per la conservazione della frutta e della verdura gli ambulanti del mercato di Piazza della Repubblica utilizzavano le Ghiacciaie Pubbliche di Piazza Emanuele Filiberto.
L’acqua, proveniente dalla Dora, affluiva in città attraverso una rete di canali, detti Doire, che scorrevano al centro delle strade.
Il ramo settentrionale, che seguiva il perimetro interno delle fortificazioni, alimentava le fosse per la formazione del ghiaccio delle Ghiacciaie Pubbliche, tuttora visibili entrando nel parcheggio sotterraneo di Piazza Emanuele Filiberto.
Dal 1822 gli antichi depositi del ghiaccio furono adibiti a magazzino carretti.
Nel 1873 venne decisa la demolizione delle ghiacciaie luride e in continuo deperimento e il loro spostamento in via delle Orfane 32.
di Stefania Martini