Andy Mccloud’s Gentlemen of Jazz
Febbraio 11, 2005 in Spettacoli da Cinzia Modena
Linguaggi Jazz ci sta facendo conoscere poco a poco, serata dopo serata, quali sono i panorami del Jazz. Un plurale d’obbligo perché tante son le strade che il jazz ha preso da quando è nato. Una di queste prende il nome di Charlie Parker. Maestro emulato imitato cantato. Il suo modo di fare Jazz ha ispirato tanti. Tra questi si distingue Andy McCloud. Considerato un innovatore del suono, la sua idea musicale parte dalla lezione del Bebop per evolversi ed innovarsi prendendo una forma propria, autonoma.
Questo “Gentleman del jazz”, dipinge tele di “volitivo jazz nero”, detto tecnicamente “post bebop” o “hard bop”. Le tinte sono tante e varie: blues e swing dominano, con una luce che sa di libertà e tematiche che riportano all’amore per la tradizione. I suoi maestri, oltre C.Parker, sono stati Pharoah Sanders, Horace Silver, Lee Morgan e Clifford Jordan.
Più di cinquanta gli album al suo attivo, ha intessuto lunghe collaborazioni con Elvin Jones, Jon Hendricks, Betty Carter, Clifford Jordan e Hilton Ruiz.
Questo sabato jazzistico torinese, McCloud (contrabbasso) si esibirà con Joe Ford, sassofoni; Duane Eubanks, tromba; Marcus Persiani, pianoforte; e con Rudy Walker alla batteria.
Joe Ford è un sassofonista acclamato e pluripremiato, ricordiamo due Grammy e l’ultimo riconoscimento giunto lo scorso settembre: il DownBeat. Durante la sua carriera ha suonato con McCoy Tyner, un autentico innovatore e “responsabile di molte delle evoluzioni di stili, forme e degli stessi concetti del jazz”, come Ford stesso afferma.
Duane Eubanks è figlio di una famiglia che ha prodotto grandi artisti Jazz (è nipote di Ray Bryant). Un suo talento riconosciuto è quello di riuscire a ricondurre l’hip hop in strutture moderne proposte da Miles Davis, Freddie Hubbard e Blue Mitchell.
Marcus Persiani è compositore ed arrangiatore, ha una versatilità che spazia da musicalità afro-cubane, a funk e R&B contemporaneo.
Infine, il batterista Rudy Walker completa la formazione. Ha suonato con Sonny Fortune, Lou Donaldson ed Amiri Baraka. Il suo repertorio spazia dal Blues alle percussioni tipiche dell’Africa occidentale.
Andy Mccloud’s Gentlemen of Jazz – The Post Bebop Era
Sabato 12 febbraio – ore 21
Piccolo Regio Puccini – Piazza Castello 215
Informazioni e prevendita senza maggiorazione: Associazione Culturale Centro Jazz Torino – Via Pomba, 4 – 10123 Torino
Tel. 011.884.477
di Cinzia Modena