Zidane lancia un appello ai tifosi
Aprile 12, 2001 in Sport da Roberto Grossi
Doppio allenamento ieri per la Juve allo stadio Comunale. Al mattino i bianconeri hanno svolto una leggera seduta in palestra, mentre nel pomeriggio la truppa guidata da Ancelotti ha disputato una partitella in famiglia sotto gli occhi attenti del dottor Umberto Agnelli.
Il trainer ha provato la formazione che dovrebbe scendere in campo sabato sera contro l’Inter: Van Der Sar, Tudor, Iuliano, Montero e Pessotto in difesa; Zambrotta, Tacchinardi e Davids a centrocampo; in avanti spazio a Inzaghi e Del Piero, con Zidane in appoggio (Trezeguet è fermo ai box). E in sala stampa, nel classico appuntamento con i giornalisti, è stata la volta proprio di Zinedine Zidane (pienamente recuperato dalla febbre che lo aveva colpito la settimana scorsa) ad illustrare il momento del gruppo juventino: “In quest’ultimo scorcio di stagione la nostra squadra ha perso un po’ di brillantezza, ha dichiarato il francese. Anche a Verona la squadra non è apparsa molto lucida, ma l’importante era conquistare i tre punti e questi sono arrivati. Sul piano fisico dobbiamo superare questo momento difficile, sono però sicuro che molto presto torneremo in perfetta forma. Discorso diverso invece per l’aspetto psicologico: dobbiamo saper gestire meglio le partite, chiudere cioè i conti quando ne abbiamo l’opportunità: l’1-0 è sempre un risultato pericoloso sino al termine, lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle nella gara interna contro il Brescia”.
Sei punti da recuperare alla capolista Roma non sono uno scherzo: per tentare quantomeno di provarci, occorrerà una sinergia perfetta tra tutte le componenti dell’ambiente juventino, inclusi i tifosi. E proprio a questi ultimi il campione del mondo rivolge un appello: “Abbiamo bisogno dell’appoggio massiccio dei nostri supporter, in casa come in trasferta: il loro apporto in questo finale di campionato potrà essere decisivo. Chiedo ai tifosi di starci vicino, possono esserci di grande aiuto, oggi più che mai”.
Il finale è dedicato all’amico Trezeguet, il quale si è lamentato nei giorni scorsi per le troppe “panchine” subite da Ancelotti, minacciando anche di andarsene a fine stagione: “David non ha detto niente di particolare, ha concluso Zizou. E’ normale che un giocatore non sia contento quando il Mister lo esclude. Ma in Italia è cosi, in qualunque altra grande squadra il mio compagno di nazionale avrebbe trovato le stesse difficoltà”.
Sul match contro l’Inter e sulle polemiche tra Juve e Roma ha ieri preso la parola anche il vicepresidente bianconero Roberto Bettega: “Tardelli è un vincente e proverà ad imporsi a Torino, ha ammonito l’ex-Bobby-gol. Del resto i nerazzurri, come noi, hanno un obiettivo ben preciso da raggiungere.
Il ‘vento del Nord’? Non sta a me rispondere. La Roma è avanti e farei cambio volentieri. Loro hanno perso giocando bene a Firenze, mentre noi, al contrario, a Verona abbiamo ottenuto i tre punti senza disputare una prova smagliante. Lo sprint finale conterà molto”.
di Roberto Grossi