Cuneo, comincia la rimonta
Aprile 16, 2001 in Sport da Momy
Tutto si può dire di questa gara tre, tranne che sia stata una partita giocata sulla tecnica sopraffina. Le due squadre si sono fronteggiate in un crescendo di tensione e di nervosismo, che ha indubbiamente smorzato la spettacolarità che ci si attendeva dall’incontro.
Cuneo parte con Casoli, Cardona (finalmente recuperato), Sartoretti, Kantor, Mastrangelo e Torre in regia. Milano risponde con Tedeschi, Cozzi, Milinkovic, Zlatanov, Held e Grbic.
Il primo set si apre nel segno dell’Asystel, che comincia con un break e si porta subito sul 5 a 2. Cuneo la raggiunge sul 5 pari, e da quel momento in avanti si addormenta. Un Torre spaesato fatica a trovare i compagni, otto errori punto fanno il resto. Vincono facile i milanesi 20 a 25 in poco più di venti minuti, trascinati dal solito Milinkovic.
Stesse formazioni nel secondo parziale, ma la musica è diversa: la Noicom capisce che è arrivato il momento di tirare fuori la grinta e l’orgoglio. Torre inizia il suo crescendo, Sartoretti mette a più riprese in crisi Milano, esibendosi nelle solite, micidiali battute, accompagnate da schiacciate vincenti e da un paio di muri punto. Il set è molto equilibrato, ma due punti messi a segno dal ritrovato Cardona permettono a Cuneo di chiudere 25 a 23.
Tra il secondo e il terzo set la curva cuneese dei Blues Brothers si sposta in tribuna, complice un palazzetto forse non pieno come l’importanza dell’incontro richiederebbe, per mettere una pressione maggiore ai milanesi. Che per la verità, non ne risentono particolarmente. Si gioca come al solito punto a punto, con Cuneo che non riesce a piazzare l’allungo definitivo, almeno sino al 21 pari. Poi Mastrangelo prende per mano la squadra, con un attacco vincente ed un ace, e spiana la strada per la vittoria finale. Il 25 a 22 è firmato da un errore (uno dei pochi, in verità) di Milinkovic.
A questo punto dell’incontro Milano perde un pochino la retta via: poca concentrazione ed uno spento Zlatanov agevolano il compito di Cuneo, che apre con un ace di Casoli.
Una serie di battute azzeccate di Kantor portano la Noicom sul 7 a 4. L’Asystel comincia a fare qualche cambio, mandando in campo prima Billi e poi Pirola. I cuneesi continuano con il sestetto iniziale, e un Mastrangelo in serata finalmente positiva li porta, anche grazie all’ottima regia di Torre, alla conquista del set e dell’incontro. Da ricordare in questo set il punto del 17 a 20 per Milano, un punto, come direbbe Rino Tommasi, da “circoletto rosso”, con uno spettacolare recupero di piede di Grbic su una palla che sembrava persa.
E finiamo con De Giorgi, che intervistato nel dopopartita alla domanda: “Una Noicom diversa quella vista oggi?” risponde con un sorriso disarmante :”beh, abbiamo vinto…”.
Continuate così ragazzi, martedì a Milano sarà di nuovo battaglia…
Noicom-Asystel 3-1 [20-25, 25-23, 25-22, 25-22]
di Monica Mautino