Ti piace Hitchcock?
Giugno 20, 2005 in Cinema da Redazione
Titolo: | Ti piace Hitchcock? |
Regia: | Dario Argento |
Con: | Elio Germano (Giulio), Chiara Conti (Federica), Ivan Morales (Andrea), Elisabetta Rocchetti (Sasha), Cristina Brondo (Arianna) |
Girato: | Italia, 2005 |
Il “Mago del thriller”, “creatore del giallo orrorifico” è tornato. Onorando il grande schermo del teatro antico di Taormina Dario Argento in persona ha presentato il suo nuovo film “Ti piace Hitchcock?”, film che ha già vinto il festival del film fantastico di Bruxelles.
Per il grande regista, la proiezione sullo schermo di Taormina è stata un pò come la prima vera uscita, dal momento che il film era stato presentato a Cannes, ma in sua assenza.
Scherzandoci su, ha raccontato lo stesso regista che presentando nelle più diverse occasioni il suo film in molti hanno creduto che la domanda “Ti piace Hitchcock?” non fosse davvero il titolo della nuova pellicola, ma una domanda sulla propria gradevolezza dell’argomento trattato.
Il lungometraggio realizzato soltanto in parte è ispirato a tutta l’opera di Hitchcock, si parla di Delitto per delitto”, ma anche di “Delitto perfetto”, ci sono citazioni tratte da “Intrigo internazionale”, e da “La donna che visse due volte”. E non mancano, poi, citazioni che vanno dagli espressionisti tedeschi, ai film russi degli anni ’20 con Ziga Vertov. Suspence, e commedia in un certo senso, per tutta la durata del film, un’ora e 40 minuti.
Ma in attesa di vedere sul piccolo schermo, su Raidue il film, in parte è girato a Torino, a Palazzo Cisterna, sede della Provincia, ecco qualche anticipazione.
Il protagonista è il giovane universitario Giulio, (Elio Germano), alle prese con una tesi sul cinema espressionista, che viene attratto, mentre si trova in una videoteca, da Sasha e Federica (Elisabetta Rocchetti e Chiara Conti), che si contendono l’affitto del film di Hitchcock“Delitto per delitto”. Quel film in cui si racconta di un orribile scambio di favori tra due giovani che si sono appena conosciuti, dove ciascuno ucciderà la persona odiata dall’altro senza correre rischi dato che non hanno alcun movente.
Sasha, che vive di fronte all’appartamento di Giulio, diviene oggetto della morbosa curiosità del ragazzo. Una sera si sente un urlo soffocato in piena notte: la madre di Sasha è stata uccisa. Il film di Hitchcock ha però influenzato Giulio che racconta alla scettica fidanzata che Sasha e Federica hanno programmato un sinistro accordo: un omicidio in cambio di un altro. Federica avrebbe ucciso la madre di Sasha permettendo all’amica di riscuotere una cospicua eredità. Se l’ipotesi di Giulio fosse vera, chi sarà la prossima vittima? Giulio inizia a spiare Federica e gli aspetti più oscuri della sua vita. Sfortunatamente, il suo pedinamento termina con una caduta, una gamba ingessata, e l’immobilità in casa.
La chiave del giallo non è stato riuscire a capire chi era la prossima vittima, ma capire chi era l’assassino…è così, che, in una serata molto umida, dove piacevole è stato il contatto con chi ti stava accanto, vista la tensione alta, mista a solo qualche attimo di “rilassamento” mentale ed ottico, tra inseguimenti, fughe e colpi di scena, tra poco realismo e molta fantasia il tempo è andato via…
di Anna Milazzo