Cervino Film Festival
Luglio 18, 2005 in Cinema da Marinella Fugazza
L’ottava edizione del Cervino Film Festival è pronta ad iniziare il suo percorso che si snoderà, come tutti gli anni, sotto il severo profilo del Cervino. Dal 20 al 24 luglio 2005 il festival “più alto del mondo” proporrà una sessantina di film che avranno come tema centrale la montagna e tutti gli aspetti che intorno ad essa ruotano: esplorazione, alpinismo, avventura ed ambientalismo. Soprattutto quest’ultimo argomento è sensibilmente sentito ed avvertito: l’ambiente degradato, le lotte politiche per aggiudicarsi i beni naturali, il pericolo di estinzione che tocca migliaia di specie faunistiche, i ghiacciai che si ritirano, il disboscamento selvaggio degli ultimi polmoni di ossigeno del pianeta sono punti focali ed ormai imprescindibili da qualsiasi discorso sulla natura. Le proiezioni si terranno presso il Cinéma des Guides di Breuil – Cervinia e la Sala Congressi Comunale di Valtournenche.
L’intento che si propone il festival, nato nel 1998, è quello di promuovere, divulgare e valorizzare la cinematografia di montagna, di avventura, di esplorazione e di ambiente; innumerevoli, notevoli ed inesauribili sono gli sforzi che, ad ogni edizione, vengono caparbiamente spesi da Valeriana Rosso (direttore del festival) e da Antonio Carrel (suo presidente). Una caratteristica peculiare di questa manifestazione che, di fatto, garantisce un livello qualitativo molto alto risiede nella partecipazione di opere premiate nei più importanti festival di settore esistenti: Banff (Canada), Telluride e Taos (Usa), Poprad (Slovacchia), Teplice Nad Metuji (Repubblica Ceca), Trento (Italia), Les Diablerets (Svizzera), Autrans (Francia), Kendal (Gran Bretagna), Mosca (Russia) e Torello (Spagna).
Il festival si divide nella competizione vera e propria (di cui fanno parte 6 sezioni) e nel calendario degli eventi collaterali che quest’anno comprendono, fra l’altro, il 60° della Liberazione e il 140° anniversario della prima scalata al Cervino. Nella categoria Gran Premi si potranno vedere i lungometraggi premiati nei festival di settore poc’anzi menzionati: “Daughters of Everest”, “Alone across Australia”, “Sur le fil des 4000”, “Mont Blanc” e “Zanskar, le chemin des glaces”; essi verranno tutti insieme riproposti domenica 24 luglio presso la Sala Congressi di Valtournanche dalle ore 15.00. Nella categoria Documentari ci sarà la partecipazione di ”Des Manchots et des Hommes” che è il making of , ovvero il film girato sul set di La marche de l’empereur – March of the Pinguins, che sta battendo tutti i record d’incasso prima in Francia e, in questo momento, negli Usa. Il biologo Luc Jacquet e il fotografo e regista Jérôme Maison, naufraghi volontari, sono stati lasciati per nove lunghi mesi al Polo Sud. I due ci propongono con questo documentario di quasi un’ora le avventure che hanno passato in mezzo ai pinguini imperatore per girare la vita di questi uccelli, un’avventura avvincente che ci mostra come siano riusciti ad avvicinarli e a filmarli, diventando essi stessi parte integrante del branco, mescolati in mezzo a loro, una presenza quotidiana che è durata quasi un anno.
Continua la collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna di Torino che, anche quest’anno, presenterà ben tre filmati rari: un documentario del 1955 della Settimana INCOM dove un grande Cristo in bronzo viene portato sulla cima di una montagna (regia di Roberto Peregallo), un film di avventura e formazione sempre degli anni cinquanta (“Third Man on the Mountain” di Ken Annakin) ed, infine nella serata di chiusura del festival, una deliziosa comica firmata da Larry Semon, che in Italia è conosciuto con il nome di Ridolini. Il programma prosegue anche con altri eventi speciali in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, con la RAI Valle d’Aosta e con la Cineteca Nazionale. Sono previsti incontri e presentazioni di libri oltre ad un omaggio alla vicina Francia anche in virtù del bilinguismo della regione ospitante. Quindi da mercoledì 20 siete tutti invitati a quota 2000 per assistere e partecipare ad un’emozione che altri festival “famosi e strombazzati” non riescono più a dare: la passione per il cinema fine a se stessa, libera da vincoli meramente commerciali e lucrativi. Ah, dimenticavo, l’ingresso è gratuito.
Per saperne di più: www.promocinema.org/cervinofilmfestival
di Marinella Fugazza