Intervista al tecnico granata
Aprile 25, 2001 in Sport da Giovanni Rolle
Il Toro dai due volti, irresistibile in trasferta e col freno a mano tirato in casa, non preoccupa più di tanto l’allenatore Camolese: “Non c’è una ragione specifica per spiegare questa differenza di rendimento. L’importante è creare in ogni partita le occasioni per segnare. Molte volte la differenza tra un’esecuzione ben riuscita ed un gol mancato può essere molto sottile”, dice il tecnico granata. “Noi entriamo sempre in campo per vincere, anche se in casa le caratteristiche sguscianti di alcuni nostri giocatori, come Asta e Schwoch, possono risultare penalizzate dai minori spazi che ci vengono concessi dagli avversari”.
Nel giro di una giornata siete passati dal primo al quarto posto. Ha qualche timore di non farcela?
Nessuna paura, anche se sia io che i ragazzi siamo pienamente consapevoli che il campionato si deciderà soltanto all’ultima giornata, come accadde quando giocavo nella Lazio: in quell’occasione vincemmo il campionato solo dopo l’ultima partita. La altre concorrenti sono tutte attrezzate e non molleranno fino alla fine, anche se nelle prossime giornate ci saranno diversi scontri diretti dove qualcuna dovrà per forza perdere dei punti.
Tra le pretendenti alla serie A c’è anche il Cosenza dell’ex granata Lentini, che in Calabria sta vivendo una seconda giovinezza.
Ero convinto che Gigi potesse far bene. Negli ultimi anni a Torino aveva subito una notevole pressione per il fatto di essere uno dei personaggi di maggior spicco della squadra. Cambiare ambiente gli ha sicuramente giovato. Comunque non c’è solo il Cosenza, fino a 50 punti tutti sono ancora in corsa, comprese Ternana ed Empoli, che deve recuperare una partita.
Domenica dovrete vincere a Ravenna, contro una squadra praticamente già retrocessa.
In serie B ogni partita va presa con le molle. Sono proprio queste le gare più insidiose, perché negli avversari possono scattare delle motivazioni di carattere personale, come la ricerca di un ingaggio per la prossima stagione. Domenica scorsa il Ravenna ha messo in difficoltà la Sampdoria ed anche contro di noi i romagnoli cercheranno di dimostrare che non meritano la posizione che hanno in classifica.
di Giovanni Rolle