Ancora una volta ho perso il treno
Dicembre 3, 2005 in Libri da Sandra Origliasso
L’artista che ha sconvolto il web
Titolo: | Ancora una volta ho perso il treno |
Autore: | Di COSMO DELLA FUENTE |
Casa editrice: | Marco Valerio Editore |
Prezzo: | € 8,50 |
Pagine: | 143 |
Quante facce ha il Sud America?
Venezuela è una parola ricca di suggestioni. Vengono in mente le telenovele, la musica latino americana, le favelas. I locali dove i casuali clienti sorseggiano una bevande tropicale, goduti dalla siesta. Per Cosmo della Fuente Caracas è la città ideale. Il luogo dove s’incrociano i destini di poveri e benestanti e la disoccupazione è sinonimo di malavita. Un immaginario viaggio in treno porta l’autore di “Ancora una volta ho perso il treno” (Marco Valerio) alle due città simbolo dell’Italia: il Sud napoletano caloroso vivace e il nord torinese elegante ed austero. Due, anzi tre città, restano nei ricordi di Cosmo. L’intensità delle emozioni del bambino criollo a Caracas resta invariata nell’adulto padre premuroso e cantante su commissione. Sotto il titolo Pensieri e parole sono raccolti gli interventi per “Tv sorrisi e canzoni”, tra cui il celebre pezzo “Padre contro Madre”. In poche righe racconta il dolore dei padri divorziati costretti ad allontanarsi dai figli.
Una raccolta di scritti brevi semplici incisivi. Comprese alcune canzoni con testo a fronte spagnolo. Alla fine della lettura ne viene fuori il ritratto di un personaggio reale e per questo non insensibile alle pene altrui. Come nella commuovente “Lettera d’addio” di un quasi suicida. Oppure “Lloraima” una giovane sedicenne maltrattata che trova nel narratore un deterrente per la sua sofferenza. Sulla raccolta l’autore ha detto “ Ho iniziato a scrivere per buttare giù le mie emozioni. Non ho mai avuto pretese letterarie” Sarà per questo che le pagine di Cosmo emanano tanto calore sudamericano.
di Sandra Origliasso