Carlo Muratori al FolkClub
Dicembre 5, 2005 in Spettacoli da Simona Margarino
“Bisogna intendersi sulla terminologia. Uno che canta è un cantante. Se scrive anche le sue canzoni è un cantautore. Pur scrivendo in tutte le lingue del mondo, egli rimarrà pur sempre un cantautore. Se scrive in siciliano, no! In questo idioma avviene una trasformazione miracolosa: diventi tout court un cantante folk. “ (Carlo Muratori, Musica e buatte)
Il prossimo venerdì 9 dicembre è in arrivo al FolkClub la Sicilia di Marco Muratori, cantautore formatosi a Siracusa tra collaborazioni colte –si veda l’incontro con Antonino Uccello della Casa Museo Palazzolo Acreide-, gruppi di lancio –i Cilliri-, riconoscimenti pubblici -il premio nazionale Piero Ciampi con il CD Canti e Incanti– e la graduale scoperta di una propria vocazione musicale intimamente intrecciata alla terra di nascita. Ci sono già molti spunti in una simile partenza e molti altri se ne possono trovare in una carriera che è continuata spaziando in un insieme di esperienze tessute a storie di amore, lotta e lavoro, contaminate da pop, folk, jazz, musiche molto sacre e altre quasi profane.
La passione per la lingua d’origine e le possibilità che questa sa esprimere, attraverso sonorità e accenti tutti suoi, confermano un legame con le radici più solide, quelle che entrano sotto pelle e lì si fermano per non farsi strappare. La voglia di addentrarsi poi in un altro mondo, quello del cinema, permettendo l’inserimento di due suoi brani nella colonna sonora de “La Piovra 7” o di mescolare poesia e melodie, cori da camera e memorie popolari segnano un percorso speciale, fiero di sé e ricco di una tradizione lunga secoli.
A sentir di Pirati a Palermu, Rosa canta e cunta, Mi votu e mi rivotu, Nun ti lassu, Ntintiri ‘Ntontiri o Tarantella d’amuri l’atmosfera si riempie di sapori etnici finché ritornano alle orecchie i vecchi ricordi di Ciuri ciuri e Vitti ’na crozza con un tocco di passato e pizzichi di novità. E come se non bastasse, nel suo Sicily Tour 2005 la voce di Muratori e la chitarra che l’accompagna hanno il supporto dell’armonica di Maria Teresa Arturia in un Duo da gustarsi anche senza limoni, cassate o profumi isolani.
A seguire come successivi appuntamenti FolkClub: Nuevo Tango Ensemble e, soprattutto, Massimo Bubola, rispettivamente il 16 e 17 dicembre.
Nota. Nel maggio 2005, su espressa richiesta dell’associazione L’Altra Sicilia, in occasione della Festa per la firma dello Statuto Siciliano Carlo Muratori ha composto il brano Sicilia, patria mia, su testo di Massimo Costa. Il brano, diventato un vero e proprio inno siciliano, è stato eseguito in prima assoluta il 15 maggio 2005; sul palco del Teatro Rivoli di Mazara del Vallo
9 dicembre, h 21, 15 euro
FolkClub
Via Perrone 3/bis – 10122 Torino
UFFICI
Maison Musique, via Rosta 23, Rivoli
Tel 011/537636 – Fax.011/9554546
http://www.folkclub.it
Discografia
Plica Polonica, Stella Maris, Canti e Incanti, Afrodite
Sicily, Carlo Muratori e I CILLIRI, Pesah, Stidda di l’Orienti, Storie di popolo, Dda’bbana a muntagna, Sutta ‘n Velu
di Simona Margarino