Francesco Cafiso & Jazz

Gennaio 19, 2006 in Spettacoli da Cinzia Modena

Per il primo appuntamento di Linguaggi Jazz, il 21 gennaio sarà ospite al Piccolo Regio di Torino Francesco Cafiso, giovanissimo sassofonista scoperto da Winton Marsalis

Cafiso Francesco Sabato 21 gennaio riprenderà l’appuntamento che ogni anno accompagna i primi mesi dell’anno di Torino: note Jazz dalle diverse scuole americane ed europee. Un’idea vincente nata 11 anni fa e portata avanti dall’Associazione Culturale Centro Jazz Torino.

L’anno scorso la rassegna era stata aperta da cinque elementi della scuola italiana che hanno realizzato un tributo a Charlie Parker. Il 2004 da Stefano Benni con un tributo a Monk.

Quest’anno è stato scelto un giovane ragazzo italiano sassofonista che ha già avuto modo di suonare in diversi festival e di ricevere riconoscimenti internazionali. Francesco Cafiso è stato incluso, dalla rivista francese Jazz Magazine di novembre 2005, tra i “125 talents pour demain et aujourd’hui”, una lista che comprende i più significativi jazzisti under 40.

Nato a Vittoria, in provincia di Ragusa, nel 1989, all’età di 13 anni è stato notato da Wynton Marsalis, che lo ascoltò al festival di Pescara mentre suonava in duo con Franco D’Andrea e lo volle al suo fianco per il proprio tour europeo del 2003. L’anno seguente, ennaio 2004, Cafiso riceve a New York l’International Jazz Festivals Organization Award, ambito riconoscimento, davanti a una platea composta dal gotha dei più importanti musicisti e promotori del settore. Suona all’Hotel Hilton accompagnato da un trio di eccezione (James Williams, Ray Drummond e Ben Riley), alla Carnegie Hall e al prestigioso Lincoln Center. Negli ultimi mesi ha potuto (inquanto ancora studente) girare l’Europa, per partecipare (e vincere) la World Saxophone Competition a Londra o suonare, per il cinquantesimo della morte di Charlie Parker, al festival di Terassa, in Spagna. Cafusi ha anche suonato a Perugia per Umbria Jazz, con omaggio a Parker (“With Strings”) .

Francesco, nonostante la giovane età ma grazie ad un talento ed alla passione per la musica, suona con uno stile proprio, è in grado di padronegiare un suono pieno, forte e gentile allo stesso tempo. A dimostrazione di ciò, e l’ascolto dal vivo aiuta molto nella’apprezzare la bravura e le capacità dell’artista, ha già inciso tre album come leader.

L’affermazione che sta conoscendo nella’mbito della scena Jazz è supportata sopratutto da musicisti di lunga data ed esperienza.

Nell’esibizione al Piccolo Regio sarà accompagnato da Riccardo Arrighini, al pianoforte, Aldo Zunino, al contrabbasso, Stefano Bagnoli, alla batteria.

Riccardo Arrighini, diplomato in pianoforte al Boccherini di Lucca, ha vinto il concorso di Barga Jazz riservato ai nuovi talenti con un repertorio di musiche originali. Ha inciso una serie di eccellenti dischi a suo nome, con la partecipazione di sidemen del calibro di Giovanni Tommaso, Fabrizio Bosso e Ares Tavolazzi.

Il contrabbassista genovese Aldo Zunino è entrato nel circuito nazionale ed europeo negli anni Novanta. Dal 1995 è membro stabile delle formazioni di Bobby Durham, Riccardo Zegna, Massimo e Antonio Faraò e della Bansigo Big Band.

Stefano Bagnoli è uno specialista nell’uso delle spazzole, su cui ha scritto testi didattici, da cui il soprannome di Brushman. In parallelo con l’esperienza classica al Conservatorio di Milano, a partire dal 1978 ha sviluppato una intensa attività jazzistica che lo ha portato in tutti gli angoli del mondo e una stretta collaborazione teatrale e concertistica con Enzo Jannacci.

  • Francesco Cafiso Quartet & Linguaggi Jazz

    SABATO 21 GENNAIO

    Piccolo Regio Puccini, Torino

    ore 21

    POSTO UNICO NUMERATO 15 EURO – Studenti Universitari 12 Euro

  • Informazioni e prevendita presso:

    Associazione Culturale Centro Jazz Torino, via Pomba 4 10123 Torino, tel. 011 884477 fax 011 8126644

    Dal lunedì al venerdì ore 14-20, sabato ore 14-18 e dalle ore 20.15 alla Cassa del Teatro Piazza Castello 215

    www.centrojazztorino.it

    di Cinzia Modena