Capello: mercato e futuro
Gennaio 26, 2006 in Sport da Roberto Grossi
Vigilia di coppa Italia per la Juventus, manifestazione che, nonostante le parole di prammatica, interessa poco o nulla. Molte le defezioni: tra mezzi acciacchi diplomatici e turn-over, Juve e Roma presenteranno questa sera al Delle Alpi (prezzi popolari, curve a dieci euro) formazioni rimaneggiate, con il pensiero di entrambe rivolto soprattutto al campionato.
In sala stampa Capello snocciola la lista degli indisponibili e rivela buona parte degli undici di partenza: Trezeguet ha un leggero fastidio ai tendini, Ibrahimovic rimarrà fermo due giorni causa tracheite, Kovac, Chiellini e Birindelli non sono ancora pronti. Rientrano Nedved e Abbiati; Zebina giocherà centrale difensivo, Olivera, Blasi e Giannichedda sicuri a centrocampo.
In attacco spazio a Zalayeta e Del Piero (leggermente favorito su Mutu). Juve-bis contro Roma-bis dunque (giallorossi senza Totti, Taddei e molti altri), in una sfida sempre più stemperata, come ammette Capello, dai rabbiosi veleni del passato: Bravi tutti a raffreddare le polemiche tra le due società, alzare i toni non conveniva a nessuno. Complimenti alla Roma per come sta giocando. Senza Cassano vanno meglio? Non metto becco negli affari altrui….
Dopo il siparietto alla ‘volemose bene’ non manca una risposta ironica e piccata alle infinite voci di mercato sul suo conto provenienti dalla Spagna: Le notizie che leggo – chiarisce il goriziano – mi scivolano addosso come l’acqua su una superficie impermeabile. Tutte sciocchezze e bugie, una dietro l’altra, che comunque non ci disturbano: accetto tutto con serenità dando il giusto peso alle cose.
La ‘lista della spesa’ che il friulano avrebbe consegnato al Real viene liquidata con un sorriso: Era veramente una buona lista di nomi, a patto di avere una grande possibilità di spesa.
Non è finita. Nella – per la prima volta – decisa smentita del tecnico, c’è spazio per altre ammissioni, ma a tinte bianconere: Il mercato di gennaio per noi è finito e Zebina rimarrà qui: anche le voci sulla sua partenza e quelle su Camoranesi sono assolutamente false. Non è in corso nessun rinnovo del contratto per il sottoscritto ma, insieme ai nostri dirigenti con cui sono molto legato, stiamo programmando il futuro e a giugno arriverà Marchionni. Se l’ho voluto io? Vi pare che sarebbe stato acquistato uno che non mi piaceva?.
Ci si porta avanti con il lavoro, aspettando le decisioni della proprietà attese per febbraio. Ma il Capello ascoltato oggi non lascia spazio a dubbi.
di Roberto Grossi