Match point
Febbraio 6, 2006 in Cinema da Barbara Novarese
L’ultimo film di Woody Allen si rivela una sorpresa, sotto ogni punto di vista: ambientazione, linguaggio, visione del mondo.
Tra la ricca ma sobria nobiltà inglese si srotola, con armoniosa maestria, una commedia dai tratti crudeli; una storia governata dalla “casualità” che non ha regola né morale; un viaggio introspettivo senza messaggio che dipinge di surreale l’imprevedibilità della vita.
Lento ma intenso; glaciale come lo sguardo di Jonathan Rhys-Meyers che non ama, non odia e non soffre. Semplicemente si lascia trascinare dagli eventi, dolcemente cullato dalle onde nell’immenso mare dell’oblio.
Accarezzato da pezzi d’opera come la Traviata e il Rigoletto, lo spettatore si aspetta che accada ciò che non accade. Deluso e allo stesso tempo affascinato, capisce di doversi concentrare sugli atteggiamenti, sugli sguardi e su quei dialoghi insignificanti eppure tanto profondi… non si può dimenticare: il registra è Woody Allen! Dalle comode poltrone della multisala, si gode, allora, la ricostruzione perfetta di una ricca famiglia inglese riuscendo confusamente a percepire ciò che spinge un uomo ad attendere che sia la sorte a decidere per lui.
A questo punto, qualcosa cambia: il ritmo accelera e l’inesperto arrampicatore sociale comincia ad agire. Si susseguono velocemente azioni maldestre eppure quasi perfette… non c’è apparente premeditazione, poiché l’agghiacciante malvagità non sempre si nutre di riflessione.
Qual è la definizione di criminale, in un mondo senza disgiunzione tra bene e male?
Jonathan Rhys-Meyers non dimostra di essere un genio della recitazione, ma è perfetto così: poche parole e senza espressione.
Scarlett Johansson è molto carina, e non deve far altro: solo essere sexy.
L’unico vero protagonista è il regista che, ancora una volta, riesce a far parlare di sè.
Titolo originale: Match Point
Nazione: U.S.A., Regno Unito
Anno: 2005
Genere: Drammatico
Durata: 124′
Regia: Woody Allen
Cast: Scarlett Johansson, Jonathan Rhys-Meyers, Emily Mortimer, Matthew Goode, Brian Cox, Penelope Wilton
di Barbara Novarese