6 giorni sulle orme del Simurgh
Aprile 6, 2006 in Spettacoli da Stefania Martini
Dall’8 al 13 aprile, il Teatro Juvarra ospita Sulle orme del Simurgh. Anno III, un progetto del “Laboratorio Permanente dell’Arte dell’Attore” il cui intento è quello di aprire al pubblico il frutto della ricerca e le fasi di un lavoro che è rimasto per molti mesi chiuso in Laboratorio. Vorremmo dare spazio alle domande che il ricercare ha maturato in noi, rispondere al profondo malessere, che sentiamo aleggiare nell’Anima, attraverso l’arte dell’attore.
Vorremmo dare nuove ali al rito del teatro inteso come scambio tra due entità fatte di esseri umani.
Vorremmo proporre il ruolo dell’attore come quello di portatore di una conoscenza che matura nel seguire un percorso speciale, che si corona nell’incontro con lo spettatore. Non solo con la fruizione di uno spettacolo.
La sei giorni si dipana su un percorso che comprende Giona il Profeta, spettacolo di e con Domenico Castaldo, con musiche eseguite da Gianni Maestrucci: Jona è l’uomo che fugge Dio ed i suoi precetti; perché si redima viene inghiottito dal pesce, a simbolo di morte; egli rinasce al terzo giorno e predica al popolo; anche il popolo si redime, ma la rabbia del profeta non si estingue e chiede a Dio di distruggere il popolo che non è eletto. Jona nel ventre del pesce è come l’uomo nel ventre della città: ha dimenticato Dio, la sua nuova preghiera è un canto di lode, un suono di fuoco; questo il mezzo per riunirsi al Mistero. La sofferenza che genera Conoscenza lo eleva oltre l’Io, dove l’uomo è umano e basta.
Il secondo spettacolo proposto sarà Il Verbo degli Uccelli – Anno II: In cerca d’autore. Ispirati da “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello, gli attori della compagnia si mettono In cerca d’Autore, smettono il Teatro della “Rappresentazione” e rappresentano il personaggio che sono: figli, padri, madri, amici, fratelli, amanti, ecc. Scoprono che ogni giorno ci si maschera per presentarsi al prossimo nel più appropriato gioco di ruolo.
Ma quando è nata questa maschera?
I nostri “Uccelli” (ovvero la parte dell’essere che vive tra il cielo e la terra), si allontanano dal vortice delle angosce terrene, si muovono alla ricerca di un Autore che li faccia vivere fuori dalla ripetitività dei ruoli e dei drammi ed infine lo trovano. Il loro Autore altri non è che Simurgh: il Sé stesso.
La terza fase prevede un seminario aperto al pubblico: Il Verbo degli Uccelli – Anno III: Studio di Simurg, regia di Domenico Castaldo collaborazione artistica di Katia Capato e creato con Piero Greco, Francesca Netto, Margherita Ortolani. Con Christina Lederhaas, Ti Nguyen, Fabio Perrone, Riccardo Rigamonti, Guendalina Tondo.
Sabato 8 e domenica 9 aprile 2006 ore 20,45
Da lunedì 10 a giovedì 13 aprile 2006 ore 20,45
Da lunedì 10 a mercoledì 12 aprile 2006 ore 17,00
Teatro Juvarra, Via Juvarra 15 – Torino.
BIGLIETTI: interi 10 euro, ridotti 8 euro.
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Juvarra
Tel. 011 540675 – Fax 011 5175084 (da lunedì a sabato dalle 15 alle 19)
di Stefania Martini