La maratona del riso
Aprile 18, 2006 in Attualità da Federico Danesi
E’ stato prensetato il programma della maratona che si terrà a Vercelli il primo maggio. Un abbinamento sportivo e cultutale (enogastronomico in aprticolare), volto ad attirare sempre più consensi sia di pubblico che di sportivi
Primo battesimo ufficiale per la III edizione della “Maratona del Riso” di Vercelli, organizzata dalla Polisportiva Ciser con la collaborazione della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Vercelli, e degli altri comuni interessati dal percorso.
Martedì 18 aprile il Museo della Radio di Torino ha ospitato la prima conferenza stampa di presentazione della manifestazione che tornerà il 1° maggio. Una scelta non casuale, dato che le stesse sale avevano già ospitato il vernissage dell’edizione passata, quella della definitiva conferma ad alti livelli della Maratona del Riso.
La manifestazione vercellese si distingue per l’abbinamento che la caratterizza sin dalla prima edizione, quello tra lo sport e il turismo. E’ nata infatti con lo scopo di promuovere il territorio vercellese e la sua risicoltura di qualità e, visto il successo delle prime due edizioni, il primo obiettivo è stato centrato.
Ma l’intento è quello di migliorare ancora, anno dopo anno. Ecco perché la terza edizione è stata promossa capillarmente nei mesi scorsi con un tour promozionale che ha toccato tutta Italia, presenziando alle maggiori corse nazionali, dalla Maratona di Venezia e di Milano a quella di Roma, passando per Ferrara, Novara, Ostia, Firenze, Gorizia, Ravenna, persino Parigi. Un battage pubblicitario che ha trovato riscontro nel gran numero di iscritti, che ad oggi sfiorano le cinquecento unità, quando alla gara mancano ancora due settimane.
“Il nostro obiettivo – commenta Tommaso Gentile, presidente della Polisportiva Ciser – è quello di arrivare almeno a mille partecipanti tra la maratona, il Gran Premio Provincia di Vercelli e la CorriVercelli. L’entusiasmo con il quale il pubblico dei podisti ha raccolto il messaggi lanciato dalla nostra organizzazione ci stimola ad andare avanti per fare bene e per rendere ancora migliore la manifestazione”. Sarà un periodo particolare, quello dei primi di maggio, perché la risaie si presenteranno già allagate e faranno da sfondo al passaggio degli atleti: “Il nostro è un percorso unico – prosegue Gentile – che parte e arriva in pieno centro a Vercelli, ma cerca di valorizzare appieno anche tutta la zona circostante. Toccheremo perciò i comuni di Desana, Lignana, Crova, Salasco, Larizzate e Sali prima di rientrare in città, passando proprio di fianco alle risaie. Una suggestione unica”. Potrebbe fare già caldo, ma non ci saranno problemi: “Siamo attrezzati con spugnaggi e rifornimenti, ma siamo d’accordo con i comuni che saranno attraversati per predisporre un servizio di ‘docce volanti’ per gli atleti”.
Alla conferenza stampa era presente anche Livio Berruti, indimenticato campione olimpico di Roma e vice presidente nazionale dell’Asc, amico di prima data della Maratona.
“Io sono abituato a distane più brevi, quindi è difficile che mi vediate impegnato – scherza – ma sicuramente il giorno della gara ci sarò. Per me, che a Vercelli ho passato gli anni dell’infanzia, è un piacere poter parlare bene di questa Maratona e della sua organizzazione che ha avuto un’idea originale e vincente. Il riso è una delle nostre ricchezze, questa gara non fa altro che esaltarne la produzione e il territorio. Una maniera originale e piacevole per parlarne”.
Prossima conferenza stampa mercoledì 26 aprile a Vercelli. Poi, spazio agli atleti.
Info: www.maratonadelriso.it
di Federico Danesi