12 mesi di appuntamenti per Torino e Piemonte
Aprile 19, 2006 in Attualità da Cinzia Modena
Torino ritorna al centro dell’attenzione mediatica dopo il battesimo delle Olimpiadi. Dal 23 aprile partono una serie di appuntamenti culturali volti a promuovere ciò che si cela dietro l’immagine di un libro, dentro le pagine di un volume di carta. Inizia un viaggio fatto di scoperta, meraviglia e di riflessione.
L’apertura ufficiale è fissata per il 23 aprile, lo stesso giorno in cui si celebra l’anniversario della nascita nel 1564 di William Shakespeare e della morte nel 1616 dello stesso Shakespeare e di Miguel de Cervantes, e per questo designata dall’Unesco Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Torino resterà in carica fino al 22 aprile 2007, quando consegnerà idealmente il testimone alla città di Bogotà.
L’anno di Torino Capitale apre le danze la sera di sabato 22 aprile al Palaolimpico (Isozaki) con un’anteprima: il BookStock, un rave party poetico-letterario-musicale con Alessandro Baricco, Gabriele Vacis e popolari volti italiani dello spettacolo e della cultura. Si prosegue domenica 23 aprile con La città da sfogliare: il centro cittadino sarà attraversato per l’intera giornata dalle performance di scrittori, poeti, musicisti, dj e volti noti della tv e del cinema, tutti piemontesi di nascita o d’adozione. Di nuovo al Palaolimpico, la sera, per Volumi all’Idrogeno: un concerto animato dai Subsonica insieme a molti altri gruppi rock, alimentato dall’energia pulita dell’idrogeno.
E’ il “pezzo forte” del progetto di Torino Capitale Mondiale del Libro.
L’idea, definita “geniale” dalla stessa Unisco, prevede un programma coordinato da Ernesto Ferrero, distribuito lungo l’intero anno in città, nell’area metropolitana e in tutto il Piemonte. Protagonista è il significato simbolico dei segni della punteggiatura:.dieci simboli che separano le parole ma uniscono le idee..
Due Punti, simbolo della spiegazione e dell’approfondimento: Nove lezioni magistrali saranno tenute da Nove Maestri , studiosi e pensatori di fama mondiale per approfondire i temi-chiave della nostra epoca.
Punto Interrogativo – Spiritualità.o Question Mark sulle grandi domande della vita.
Punto è la fine di una storia e l’inizio di una nuova.
Punto Esclamativo è il segno dell’entusiasmo, della sorpresa, della risata. Sotto di lui nasce la rassegna dei Comici Scrittori.
Virgola è il segno dell’unione fra pari, del dialogo interculturale.
Parentesi sono un inciso, una fuga dall’ordinario.
Puntini di Sospensione sono un invito alla creatività, all’improvvisazione: il segno degli ultimi cantastorie, stornellatori, tenores e menestrelli d’Italia.
@, la Chiocciolina, è il simbolo della scrittura virtuale che ha rivoluzionato il nostro modo di comunicare con e-mail, blog, newsgroup.
Virgolette per parlare di slang, gerghi e neologismi.
Punto e Virgola, il segno del compromesso e dell’arte della politica propria dei grandi statisti..
I progetti di rete sono le tante iniziative proposte dalle istituzioni pubbliche e dalle più attive realtà culturali della città e del territorio piemontese che Torino Capitale Mondiale del Libro ha accolto e messo in rete in modo organico nel proprio cartellone. Dalle Biblioteche ai musei e spazi espositivi di Torino e di tutto il territorio Piemontese. Dagli eventi musicali quali concerti ma anche danza e teatro a Torino agli eventi della “Provincia”: se si parla del festival di danza contemporanea Interplay o del Traffic Festival, così a ad Alessandria c’è il teatro di Dacia Maraini per “Librinfesta”; ad Asti il festival letterario Passpartout e quello di teatro di figura Burattinate. Biella si inserisce con il progetto delle Letterature di Svolta e d in provincia di Cuneo, il centro storico di Bene Vagienna apre le porte dei suoi tesori di antichi libri e codici manoscritti In provincia di Torino, all’Abbazia di Novalesa sono esposti i Codici Novalicensi, preziosi manoscritti miniati che testimoniano le origini della scrittura musicale, mentre La Casa del Conte Verde di Rivoli ospita la mostra i Giardini segreti di Italo Calvino.
Nel 2006-2007 cadono gli anniversari di quattro grandi scrittori piemontesi: i cent’anni della morte di Giuseppe Giacosa, i cento dalla nascita di Lalla Romano e Mario Soldati, i venti dalla scomparsa di Primo Levi.
Apertura simbolica delle celebrazioni anniversarie a Palazzo Lascaris, domenica 23 aprile alle 10.30, con gli interventi di Rolando Picchioni e Davide Gariglio e la lectio magistralis di Carlo Ossola (Collège de France) e Giorgio Ficara (Università di Torino), che ricorderà le figure dei quattro letterati.
Un programma tutto speciale è quello dedicato ai ragazzi, particolarmente vivace nei giorni della Fiera Internazionale del Libro (4-8 maggio).
In parallelo alle iniziative previste nell’ambito della fiera, sul Po, nei giorni della Fiera, i battelli porteranno i ragazzi, nuovi Huckleberry Finn, alla scoperta della letteratura di fiume. Brad Holland, uno tra i più grandi illustratori americani, e Michael Reynolds, l’autore della storia, presentano il loro primo libro per bambini La notte di Q, una vicenda di coraggio e altruismo ambientata nei territori palestinesi.
Per tutto l’anno Atrium ospiterà World Wide Torino: il crocevia in cui le trenta città del mondo gemellate con la Torino olimpica (da Lione a Nagoya, da Barcellona a Salvador de Bahia, da Glasgow a Detroit a Ouagadougou) e le altre Capitali Mondiali del Libro si presentano con immagini, autori, racconti. Al tempo stesso c’è l’Italia del Grand Re-tour con le sue cento città. La storia attraverso il cinema e attraverso i brani dedicati alle varie città italiane da autori di tutto il mondo. Installazioni video. L’universo-libro presente in ogni sua possibile declinazione, con mostre di illustratori, artisti grafici e fotografi, conversazioni letterarie e letture degli scrittori festeggiati nell’anno di Torino Capitale. E poi, le voci dall’attualità, per raccontare attraverso le pagine mondi sospesi fra memoria e presente.
Atrium è anche il salotto tecnologico che ospita il programma di @domani: un progetto fra reale e virtuale curato da Ars Media e Osservatorio Scrittura Mutante della Biblioteca Civica e Multimediale di Settimo Torinese, la sintesi fra local e global simboleggiata dalla chiocciolina del Linguaggio dei Segni.
di Cinzia Modena