Libri da Gustare 2006 al via
Maggio 5, 2006 in Libri da Gustare da Simona Margarino
I pasti per l’anima, si sa, solleticano la mente, ma, diciamocelo, alla lunga non c’è verità migliore del vero mangiare. La poetica bellezza della sintesi sta come sempre “in medias res”, per questo anche per il 2006 l’Associazione culturale Ca dj’Amis di La Morra (Cuneo) ha pensato di rinnovare la sfida dei Libri da Gustare, un lecito compromesso tra carta e palato che soddisfa molti, trascurando poco.
Giunto ormai alla sua decima edizione, il concorso si propone di premiare il più apprezzato, amabile o conosciuto tra una rosa di venti libri. Le votazioni sono on line, perché ormai così gira il mondo, e ad ospitare il gastronomico referendum sono ancora una volta le pagine elettroniche di Traspi.net.
Da dove si parte? Dal Salone del Libro, al Lingotto di Torino, venerdì 5 maggio, alle ore 12.00, con la sua presentazione. Il salotto bello delle fiere del capoluogo piemontese, in particolare quello della Rai Eri, cederà un paio d’ore ai richiami della cucina, ripiegata in qualche foglio di cellulosa e pronta ad essere riaperta come una sedia pieghevole da picnic, di quelli col cestino e tutta una banda allegra di vacanzieri curiosi.
Le case editrici che s’impegnano a non dimenticare il potere unico delle vivande, la musica dei coltelli che intagliano, il battito dei calici tinti di vino rappresentano una fascia importante nel gran mercato della stampa. È bene, dunque, tenere d’occhio le loro novità, persino quando fanno rivivere tradizioni arcinote e sapori passati. Per fortuna non vengon mai meno autori con la voglia di raccontare; è così che la storia e le abitudini di un patrimonio agroalimentare già ricco si condiscono ogni anno di profumi diversi, salvandosi.
Tenere una penna o inforcare un mestolo sono entrambi mestieri da buongustaio, sia pure nel bel mezzo di una graduatoria che sovente inibisce. Allora sia benvenuta, questa scommessa, se dall’abbondante brodaglia di manuali e ricettari può portare a galla un cibo più speciale, abbigliato a festa o impregnato di ricordi.
Ecco, votate! E, da buoni pantagruelici, ascoltate Rebelais: “Ed ora spassatevela, gioie mie, e lietamente leggete il resto a suffragio del corpo e a beneficio dei reni”. Anche quest’anno, i volumetti da assaporare son parecchi.
di Simona Margarino