Drive

Maggio 17, 2001 in Spettacoli da Momy

24510Testo quanto mai attuale quello della giornalista americana Paula Vogel, che con “Drive, come ho imparato a guidare”, ha fatto man bassa di premi, primo tra tutti il tanto ambito Pulitzer. La pedofilia, tema centrale deIl’opera, è trattato con toni soft, sfumati da un contorno di interrogativi che fanno riflettere sul labile confine che esiste tra la patologia e il sentimento.

Scena della vicenda è il Maryland, protagonisti unici sulla scena sono Perlina e lo zio Verga. La pièce è ambientata negli anni 60, ed è rivissuta con una sequenza di flashback lunga ventiquattro anni. Tanto è, infatti, il tempo che serve alla protagonista per arrivare al doppio perdono, il primo per lo zio, il secondo per se stessa quando, ormai adulta, comprende e vede per la prima volta la sua complicità nella vicenda.

Tema centrale e ricorrente dei ricordi sono le lezioni di guida che lo zio impartisce alla nipotina undicenne. “Ti voglio insegnare a guidare come un uomo”, le dice. Diventa così il suo mentore, le insegna a prevedere cosa accadrà sulla strada almeno cento metri prima di passare in un determinato punto, le insegna a sapere in anticipo cosa faranno gli altri. E sarà proprio questo a darle la possibilità di sopravvivere ed alla fine di distruggerlo. Lui stesso le fornisce la forza per annientarlo. E lei non esita a farlo, sconvolta dalle emozioni che la relazione incestuosa le fa vivere.

Il regista Valter Malosti concilia perfettamente la difficoltà del tema con un adattamento azzeccato, che coinvolge lo spettatore, rendendolo curioso e partecipe allo stesso tempo.

L’interpretazione di Gianpiero Bianchi e Michela Cescon arricchisce la storia di emozioni forti, regalando attimi di profonde riflessioni agli spettatori, che al termine della rappresentazione non riescono più a distinguere chi sia la vera vittima della vicenda…

Drive, come ho imparato a guidare

Teatro Juvarra – via Juvarra, 15 – Torino

Dal 10 al 20 maggio 2001, ore 20.45

Informazioni: tel. 011.54.06.75

Ingresso: L. 15.000, abbonamento intera rassegna L 36.000

15 artisti per l’UNICEF

Teatro Juvarra, dal 10 al 20 maggio – ore 18.00 – 20.00

In concomitanza con lo spettacolo Drive, un gruppo di artisti torinesi espone le proprie opere per una vendita di beneficenza a favore dell’Unicef. Germana Albertone, Emanuele Balossino, Angelo Barile, Gianni Cabras, Angela Calella Benlupo, Fulvio Colangelo, Daniela Dalmasso, Matilde Domestico, Paola Gandini, Silvana Liberali, Stefano Martino, Elena Monaco, Angela Pietribiasi, Mirella Ribaudo e Gianluca Rosso devolveranno il ricavato della vendita a questa associazione che da sempre si occupa di abusi sui minori.

di Monica Mautino